Si è tenuta a Fiera Bolzano Klimaenergy Klimamobility Congress, un evento di caratura mondiale che ha trattato temi quali le energie rinnovabili e la mobilità sostenibile.
Tra i protagonisti: IDM Südtirol-Alto Adige, Strutture Trasporto Alto Adige, Ökoinstitut, Agenzia Provinciale per la Mobilità, Car Sharing Alto Adige, Eurac, Fondazione Cassa di Risparmio di Bolzano, Provincia Autonoma di Bolzano e Alperia.
Tra gli interventi più interessanti, quello di Nicola Knoch, coaching individuale su sostenibilità e mobilità, intitolato „Mobility management aziendale – Benefici ed innovazione“, con un respiro internazionale invece quello di Michael Ruprecht della e-mobil BW GmbH, dedicato alla mobilità elettrica nei comuni con esempi di best-practice di Baden-Württemberg e di Alexandra Millonig dell’AIT Austrian Institute of Technology GmbH dal titolo “Tecnologie ITS e coinvolgimento sociale: quale mix di misure per velocizzare l’adozione di comportamenti di mobilità sostenibile”.
A seguito di questi interventi sono stati organizzati tre workshorp di approfondimento, uno dedicato a mobility management aziendale per indagare sulle sfide future e alle possibili soluzioni. Per tante aziende infatti la mobilità dei propri collaboratori è una sfida enorme. Gli spostamenti quotidiani casa-lavoro, le aree da destinare al parcheggio e alla sosta, i viaggi di servizio e la relativa gestione del personale e dei mezzi aziendali e tutto ciò dev’essere organizzato al meglio. Anche per le piccole e medie imprese vige la regola: un buon mobility management aziendale non solo è utile e vantaggioso per tutti, ma consente anche di ridurre i costi aziendali.
Durante il secondo workshop si è parlato di mobilità elettrica nei comuni dell’Alto Adige, con particolare attenzione ai comuni altoatesini che vogliono conoscere le opportunità offerte per la promozione e l’utilizzo della mobilità elettrica.
Il terzo workshop ha riguardato le tecnologie ITS e il coinvolgimento attivo dell’utente. La sostenibilità futura della mobilità non può prescindere da una trasformazione delle abitudini di spostamento dei viaggiatori. Le tecnologie ITS permettono oggi di interagire in modo diretto con ogni singolo utente.
Ma come sfruttare al meglio questo potenziale? Scopo di questo workshop è stato quello di approfondire questo tema con decisori pubblici, aziende private e centri di ricerca e fornire una visione di come questo processo può essere ulteriormente accelerato in Alto Adige.
Venerdì 18 marzo i relatori hanno trattato il tema dell’energia rinnovabile e, a collegamento tra le giornate di mobilità ed energia, è stato organizzato un evento serale di networking “Move the energy” Party – Music & Food, sempre presso Fiera Bolzano/Four Points by Sheraton. Questo get together vuole essere un momento di incontro informale per permettere lo scambio di idee tra attori, istituzioni e realtà imprenditoriali dei settori oggetto del congresso.
“Strategie globali, caduta del prezzo del petrolio e nuovi modelli di business: cosa sta cambiando nel mondo delle rinnovabili” è stato il fil rouge della seconda parte del Klimaenergy Klimamobility Congress, moderata da Alessandro Papayannidis del Corriere Imprese. Si è parlato del ruolo delle energie pulite dopo la Conferenza di Parigi COP21 con Edoardo Zanchini, Vice Presidente Nazionale Legambiente, delle strategie UE per decarbonizzare l’Europa entro il 2050 con Samuele Furfari, Advisor to Deputy Director-General, DG Energy, European Commission e si è discusso se il crollo del prezzo del petrolio fa bene al mercato delle rinnovabili con Marco Carta, Osservatorio Internazionale sull’Industria e la Finanza delle Rinnovabili. La cornice del congresso ha permesso di trattare i temi più caldi del momento in tema di energie attraverso l’intervento di Marco Pigni, Membro del Gruppo Sistemi di Accumulo, ANIE ENERGIA dal titolo “Il futuro delle rinnovabili passa per gli accumuli?”, seguito da David Moser dell’EURAC con un focus sul tema del fotovoltaico attraverso i nuovi modelli di business alla luce del progetto “Solarbankability”.