MCE è stata l’occasione per toccare con mano le novità Viessmann, di questo e della visione del Gruppo ne parliamo con Alberto Zardini, Responsabile Didattico dell’Accademia in Italia.
La società, fondata quasi un secolo fa, è tra i player più importanti a livello mondiale per quanto riguarda la produzione di sistemi di riscaldamento e raffrescamento ad alta efficienza energetica e dispone di un ampio portfolio di dispositivi alimentati a gasolio, gas, energia solare, biomassa, calore naturale e per la fornitura energetica decentralizzata.
In Italia, l’azienda è leader di mercato con una market share del 35% per quanto riguarda le caldaie a basamento e si distingue per la forte accelerazione impressa nel segmento delle caldaie murali. La tecnologia di riferimento è quella a condensazione, nettamente più efficiente rispetto ai generatori convenzionali, che non possono essere più costruiti e venduti per decreto dal 26 settembre 2015.
Per l’azienda, l’efficienza e la qualità dei prodotti sono elementi fondanti della filosofia che guida ogni decisione, dal marketing all’R&D. Viessmann opera attraverso un canale corto e meccanismi di vendita diretta, proponendo dispositivi all’avanguardia con un’ampia scelta per il settore residenziale, per il cantieristico, seguendo quelli che sono i trend dettati dal mercato. Nel dettaglio, grazie anche agli sgravi fiscali, confermati anche per tutto il 2016, l’azienda opera attivamente nel settore della ristrutturazione e riqualificazione edilizia, una realtà che rappresenta una quota importante del fatturato annuo, indicativamente tra il 70% 80%.
La strategia per il medio periodo, in ambito residenziale, include una ulteriore spinta, in termini di innovazione e comunicazione presso i clienti e i partner, per quanto riguarda le caldaie a condensazione e i sistemi a pompa di calore. Si tratta di dispositivi che stanno riscuotendo sempre più consensi, anche in virtù di alcuni aspetti legati alle normative e che prevedono l’impiego di determinate quote di energia proveniente da rinnovabili.
Come sottolinea Zardini, in questo ambito è particolarmente importante che il prodotto e la tecnologia vengano spiegati e fatti conoscere ai committenti, in modo che l’eventuale scelta possa essere effettuata in modo consapevole e non solamente in funzione del prezzo finale.
Proprio il settore delle pompe di calore vede un rinnovato portfolio, pensato per offrire al pubblico, sempre più consapevole e informato, dispositivi di qualità e che possano assicurare un reale risparmio energetico ed economico.
Quale Responsabile Didattico dell’Accademia Viessmann Italia, Zardini, in azienda dal 2001, si sofferma sulla grande importanza che ricopre la formazione, a tutti i livelli, così come il feedback che può essere raccolto da partner e clienti.
In questo senso l’azienda ha istituito da tempo i Partner per l’Efficienza Energetica Viessmann, collaboratori competenti selezionati, esperti dei prodotti del brand e costantemente formati, sia a livello pratico che teorico. Si tratta di veri e propri ambasciatori del marchio, esperti anche nel consigliare le soluzioni più efficienti per le diverse esigenze in fatto di riscaldamento, raffrescamento e produzione di acqua calda sanitaria.
La parte consulenziale si basa su un “check energetico” preventivo e gratuito, un passaggio fondamentale per valutare l’efficienza dell’impianto in uso e per proporre soluzioni mirate. Non di rado, infatti, i consumi energetici di una vecchia caldaia ancora funzionante possono risultare tali da rendere più conveniente la sostituzione con un apparecchio più efficiente.
Parlando del segmento industriale, già oggi, e ancor di più per il futuro, i sistemi cogenerativi e le piattaforme per il solare termico rappresentano lo stato dell’arte della generazione integrata. Ne è un esempio l’Hotel Aqualux di Bardolino, che abbiamo potuto visitare nel mese di febbraio, e che adotta due caldaie a condensazione a gas Vitocrossal 300 con una potenza pari a 700 kW e 59 pannelli solari Vitosol 200-F. La struttura consente di minimizzare l’intervento delle caldaie nei mesi più caldi, favorendo l’impiego dell’energia solare per riscaldare gli ambienti e produrre ACS.