Interrogato circa le strategie per il medio termine, l’Head of Sales International Qundis evidenzia come il mercato italiano sia strategico per il brand. Per incrementare la visibilità del marchio e supportare al meglio partner e clienti, il primo di aprile sarà inaugurata la filiale italiana, in grado di coordinare tutte le attività principali e di riportare all’headquarter, grazie a un country manager dedicato. Saranno avviate campagne mirate per far conoscere la varietà e la qualità dell’offerta Qundis, che si occupa della progettazione, della costruzione secondo le norme europee e dell’assistenza dei propri apparati.
Come detto l’Italia è una country strategica, dove l’azienda è presente con una quota di circa il 25% delle installazioni, rispetto al totale, ma dove c’è ancora molto da lavorare per crescere. Per questo saranno avviati roadshow e presentazioni per i partner, che saranno messi nelle condizioni di dettagliare al meglio il portfolio Qundis, che include device certificati EMAS, oltre a prodotti in grado di abilitare un ROI molto rapido. Il prossimo mercato da aggredire sarà invece quello Francese.
Per farlo, l’azienda punta costantemente sull’innovazione, con una quota del 10% – 15% del fatturato che viene deputata alle attività di R&D.
Frutto della continua ricerca, i contatori di calore compatti Q heat 5 presenti in fiera, dispositivi con i quali è possibile rilevare il consumo di energia degli impianti di riscaldamento, di raffreddamento, solari e di produzione dell‘acqua calda in maniera comoda e sicura. Grazie ad una visualizzazione ciclica è infatti possibile visualizzare, tramite la semplice attivazione di un pulsante, il consumo attuale nonché la data di riferimento e il valore della stessa.
I device sono dotati di interfaccia M-Bus integrata e di due ingressi aggiuntivi ad impulsi, accorgimenti grazie ai quali è possibile integrare fino a due contatori dell’acqua dotati di un’uscita a impulsi.