In prova TG130 la nuova termocamera a spot di FLIR, un dispositivo pensato per il mondo dei professionisti che operano sul campo, ma anche per il “fai da te” e le PMI.
L’azienda è oggi leader mondiale nella progettazione, produzione e commercializzazione di termocamere ad infrarossi, con il 67% di share nel campo della termografia.
Come ci ha confermato il Sales Manager, Luca Maraviglia, nel corso di MCE 2016, FLIR vanta una lunga storia in questo settore e un comparto R&D molto avanzato. L’azienda costruisce in-house tutti i componenti necessari ed è ben conosciuta in ambito militare e civile, per quanto riguarda applicazioni verticali di alto livello.
La strategia degli ultimi anni vede FLIR impegnata in un processo di “espansione verso il basso”, un percorso che consenta al brand di essere riconosciuto anche al di fuori dei convenzionali ambienti professionali. Spesso, infatti, il concetto di termografia, e con esso la visibilità del marchio, risultano appannati se si va a parlare con piccole realtà professionali, microimprese e in ambito home.
TG130 rappresenta un tassello di questa strategia e si propone come strumento economico e facile da usare per gli impiantisti, i serramentisti e molte categorie professionali, ovunque un’analisi termica possa aggiungere valore al servizio offerto ai clienti.
Il concetto del “fai da te” ben rappresenta l’ottica con la quale questa termocamera è stata introdotta sul mercato. La possibilità di leggere differenti situazioni attraverso le immagini termografiche della TG130 consente di approfondire la conoscenza di alcuni aspetti legati al comfort termico di un edificio o relativamente al funzionamento di un impianto di climatizzazione o riscaldamento a fluido vettore, per esempio.
E ancora, questo modello, per maneggevolezza e semplicità, offre un ulteriore strumento per l’analisi in ambito meccanico, nelle officine, per la riparazione di componenti di autovetture o per avere uno sguardo d’insieme relativamente all’efficienza di un quadro elettrico, di un sistema elettronico, di piattaforme PC, server e IT. La macchina è stata progettata per le ispezioni nei cambi di stagione e le riparazioni domestiche, per individuare dispersioni di calore in porte e finestre, pavimenti, pareti e tubazioni, ma anche per rivelare punti in cui l’isolamento è carente o eventuali spifferi attraverso i quali l’aria fredda entra in casa. La termocamera consente inoltre di identificare la provenienza di perdite d’acqua o possibili problemi di natura elettrica, in elettrodomestici e apparecchiature di uso comune.
In questo modo, TG130 aiuta a individuare visivamente le problematiche termiche da risolvere per ridurre i costi energetici.