FLIR TG130, la termocamera a spot facile da usare per il “fai da te”

Utilizzare la TG130 è davvero molto semplice e “a prova di inesperto”.
Per volontà dell’azienda, infatti, questa versione offre le funzionalità essenziali per una visione rapida del soggetto inquadrato e la relativa misurazione istantanea della temperatura. La termocamera non dispone di connessioni cablate o wireless per entrare in comunicazione con sistemi esterni o PC, e neppure uno slot di memoria per salvare le immagini restituite dal visore.

FLIR TG130, la termocamera a spot facile da usare per il “fai da te”

Le tre batterie devono essere inserite in un tamburo rotante all’interno dell’impugnatura, pensato per facilitare le operazioni di sostituzione.

Per molti potrebbe sembrare una limitazione esagerata ma, dal nostro punto di vista, e considerando il campo di applicazione e il prezzo del device, la scelta di FLIR appare coerente.
Di certo, la possibilità di salvare le immagini avrebbe reso possibile la stampa delle stesse e l’inserimento in relazioni tecniche e rapporti operativi. Forse uno slot per memory card avrebbe garantito un minimo di flessibilità operativa in più, a costi modesti.

In termini di usabilità, la TG130 è immediatamente pronta all’uso, una volta rimossa dalla confezione e inserite nell’impugnatura le tre pile AAA, sfruttando l’interessante meccanismo di ritenzione a tamburo.

FLIR TG130, la termocamera a spot facile da usare per il “fai da te”

Idraulica e impiantistica, uno dei molti campi dove la TG130 può essere impiegata con profitto.

Il corpo principale è ben fatto, assemblato con cura e opportunamente dotato di materiali in gomma, pensati per aumentare il grip e facilitare l’utilizzo con una sola mano. Per evitare danneggiamenti dovuti a cadute, il bundle include il pratico cordino da polso da affrancare all’asola inferiore dello chassis.
Il guscio esterno è solido, testato per cadute fino a 2 metri, e può essere utilizzando indistintamente da destrimani o mancini, dato che la conformazione delle plastiche è del tutto simmetrica lungo l’asse verticale.

Il piccolo ma luminoso display da 1,8” è orientato per essere facilmente interpretato una volta impugnata la termocamera. In prossimità dello schermo LCD è stato integrato il tasto di accensione/spegnimento, che consente di attivare o disattivare il dispositivo in meno di 3 – 4 secondi.

FLIR TG130, la termocamera a spot facile da usare per il “fai da te”

Elettricisti e tecnici IT possono utilizzare la nuova termocamera FLIR per scovare pericolosi accumuli di calore e anomalie di distribuzione.

Il grilletto frontale è facilmente azionabile con l’indice e consente di bloccare l’immagine in tempo reale fornita dallo schermo. Durante l’uso, infatti, la termocamera è in grado di rilevare in modo istantaneo la temperatura degli oggetti, entro un range di -10°C +150°C. È sufficiente scorrere sul soggetto interessato per leggere la temperatura e visualizzare una mappa cromatica che evidenzia con toni chiari i corpi più caldi e con tonalità scure, fino al nero, quelli più freddi. Premendo il tasto frontale si sospende l’ispezione real-time e si fissa l’immagine e il valore rilevato, per una ulteriore analisi.

FLIR TG130, la termocamera a spot facile da usare per il “fai da te”

FLIR TG130 applicata all’automotive.

Durante l’uso abbiamo apprezzato la grande maneggevolezza della TG130, facilmente gestibile anche lavorando in posizioni scomode. Il dispositivo è leggero (210 grammi) e non richiede alcuna formazione tecnica. Nonostante questo è capace di fornire utili parametri in una moltitudine di situazioni differenti. Lo schermo è luminoso e consente un’analisi veloce, anche se l’aggiornamento delle immagini non proprio fluido e la finitura lucida rendono saltuariamente meno immediata l’interpretazione di alcuni dettagli, soprattutto all’aperto, in condizioni di forte luce ambientale.

Punteggio

80
su 100

PRO

Compatta e leggera; corpo robusto ed ergonomico; facile da usare fin da subito; riscontro puntuale della temperatura; prezzo abbordabile.

CONTRO

Manca la possibilità di archiviare le immagini visualizzate; display con finitura lucida talvolta difficile da leggere.