Shimano, gli italiani preferiscono un’e-bike per spostarsi in città

Shimano, gli italiani preferiscono un’e-bike per spostarsi in città

La ricerca realizzata da OnePoll per Shimano mette in evidenza le aspettative della popolazione, che preferirebbe muoversi con un’e-bike per andare al lavoro al posto di utilizzare i mezzi. Stiamo parlando di una quota di circa l’85%.
Le motivazioni sono diverse, prima fra tutte, la necessità di fare esercizio fisico (77% circa): tutti i giorni seduti a una scrivania e con poco tempo da dedicare all’attività sportiva, gli Italiani vorrebbero approfittare del tragitto casa-lavoro per fare un po’ di movimento. La seconda preferenza scelta dal 57% è legata al piacere di stare all’aperto, mentre nel 40% dei casi i lavoratori eviterebbero volentieri di viaggiare “schiacciati” su tram o metropolitana, per cui sceglierebbero l’e-bike per muoversi liberamente.

Tra quelli che non sceglierebbero un’e-bike per muoversi (8%), preferendo così i mezzi pubblici, il 60% dichiara di prediligerli perché più comodi e più sicuri.
Perché scegliere un’e-bike per andare al lavoro, al posto di una classica e tradizionale bicicletta? Una delle ragioni principali è data dall’arrivare più velocemente a destinazione (51%), caratteristica essenziale più per le donne (55%) che per gli uomini (47%). C’è poi chi la sceglie per comodità (43%), e chi non ama arrivare accaldato in ufficio, poiché nella maggior parte dei casi non si dispone di una doccia “aziendale” (38%)! Motivazione essenziale soprattutto per il pubblico maschile (41%).

Ciò che mette d’accordo la maggioranza degli Italiani, sono gli aspetti legati agli incentivi da parte del Governo per la diffusione dell’utilizzo delle e-bike e delle bici in genere. Nell’ordine appaiono: carenza di piste ciclabili (63%), sussidi per l’acquisto di e-bike (52%) e l’organizzazione di giornate di prova per far conoscere a tutti questo ecologico e salutare mezzo di trasporto (49%).

Eduardo Roldan, Amministratore Delegato di Shimano Italy Bycicle Components srl.
Sono molti gli italiani che vorrebbero utilizzare l’e-bike per recarsi al lavoro evitando così di restare in coda per ore e ore, ma da quanto emerge dalla ricerca ci sono dei limiti endogeni ed esogeni legati alla sua diffusione.
La bici fa bene a tutti, migliora l’aria che respiriamo, il traffico cittadino e ci consente di fare dell’allenamento quotidiano. Avvalersi di un’e-bike per gestire le commissioni quotidiane o per andare in ufficio, può migliorare notevolmente la qualità della vita di ciascuno di noi. A noi il compito di fare cultura promuovendone i vantaggi, al Sistema Paese il compito di remare in direzione di una nuova consapevolezza legata al concetto di mobilità sostenibile.