Vimar ottiene il premio per il Best Packaging 2016 per la sezione ambiente, adottando un innovativo dispositivo destinato a contenere le sue prese mobili multiple.
La premiazione è avvenuta venerdì 15 aprile nella prestigiosa sede del Corriere della Sera, in via Solferino a Milano. L’edizione di quest’anno è stata dedicata interamente al tema della sostenibilità.
Il prestigioso riconoscimento è stato ottenuto grazie ad un nuovo imballo che, per merito di specifici accorgimenti appositamente progettati dal team Vimar, è in grado di assicurare un impatto ambientale minimo. L’obiettivo è stato raggiunto grazie alla riduzione della materia plastica utilizzata per l’imballo primario, che passa infatti da un cartoncino in blister dal peso complessivo di 55,5 grammi a un unico sacchetto in polietilene dal peso di 7 grammi.
Anche il cartone che compone l’imballo secondario, e con il quale i prodotti vengono spediti, è stato oggetto di studio per ridurne l’impatto ambientale. La sua composizione è infatti passata dal 33% al 70 % di carta riciclata.
Queste innovazioni hanno, a cascata, avuto ripercussioni positive sul processo di confezionamento e sulla logistica. Il primo infatti si è ora notevolmente velocizzato riuscendo a rendere disponibili, con un’unica operazione, 111 pezzi all’ora, contro i precedenti 65, offrendo in questo modo una più rapida risposta alle richieste del mercato. Ma è soprattutto la logistica che ha tratto i maggiori vantaggi. La riduzione dei volumi del nuovo imballo, rispetto al precedente, ha permesso di migliorare le operazioni di immagazzinamento passando da 150 a 800 pezzi contenuti sul bancale con conseguente aumento dei carichi sul singolo mezzo di trasporto. Ciò significa meno automezzi in circolazione per trasportare la stessa quantità di prodotti, minor consumo di carburante e meno emissioni nocive nell’ambiente.
Dopo essersi aggiudicata il primo premio relativo al Bando per la prevenzione 2015 “Valorizzare la sostenibilità ambientale degli imballaggi” indetto dal Consorzio Nazionale degli Imballaggi, Vimar si è oggi aggiudicata un altro importante riconoscimento a testimonianza della bontà delle azioni che l’Azienda sta mettendo in pratica per ridurre l’impatto ambientale.
La sensibilità per i temi ecologici e il rispetto dell’ambiente sono infatti fondamentali per Vimar. Il nostro ciclo produttivo si caratterizza infatti per una vocazione al “green” nella consapevolezza che solo tutelando il territorio che ci circonda è possibile continuare a crescere nel tempo con continuità e condivisione. Nel reparto verniciatura utilizziamo solamente vernici a base acquosa o a reticolazione UV; per le finiture metalliche stiamo progressivamente eliminando i bagni galvanici sostituendo questo processo altamente inquinante con l’innovativo e più ecologico MSD (Magnetron Sputtering Deposition) che, sfruttando i principi della fisica e non della chimica, elimina qualsiasi tipo di emissione nociva e, per favorire lo smaltimento da parte del cliente, tutti i nostri imballi sono interamente riciclabili mentre gli astucci e i contenitori in cartoncino per i prodotti singoli sono realizzati con materiale riciclato.
Inoltre il Progetto Ambiente – un articolato programma trasversale all’intero ciclo produttivo i cui cardini sono suddividere, segnalare, fare cultura – consente, grazie a una corretta suddivisione dei rifiuti, di riciclare il 60% del materiale plastico di scarto e la maggior parte di quello metallico e di segnalare alla Ricerca & Sviluppo le difficoltà di separazione delle varie componenti per far sì che il prodotto sia progettato fin dall’inizio per essere totalmente scomposto e riciclato a fine vita.
L’Oscar dell’Imballaggio è una manifestazione annuale ideata dall’Istituto Italiano Imballaggio con lo scopo di aprire una finestra sul mondo del packaging coinvolgendo produttori e utilizzatori e premiare gli imballaggi che esprimono le principali innovazioni in campo tecnologico, nel design ed in merito alla sostenibilità.