Con Francesco Sangermani, National Managing Director PCS – EE di Socomec abbiamo approfondito la sezione riguardante i device e i servizi per il comparto Power Control & Safety. In questo settore l’azienda è leader da oltre 50 anni e offre flessibilità operativa e un elevato tasso di integrato, a tal punto che numerosi concorrenti adottano materiali e dispositivi del Gruppo, considerato punto di riferimento, capace di produrre secondo standard, ma anche su progetto. Socomec è leader nel settore dei sezionatori, con device sino a 6.000 A e fornisce materiale a terzi, personalizzando i prodotti per ben 25 brand differenti.
Si lavora intensamente sui nuovi impianti ma le ristrutturazioni e le strutture retrofit rappresentano un contributo importante al business internazionale. Questo grazie ad architettura come Diris – Digiware e alla piena compatibilità del portfolio hardware e software, che spazia da soluzioni per la componentistica, ai sistemi di gestione e allarme e misurazione, per passare dal supporto analitico preventivo a quello post vendita. In termini di mercato, la sezione PCS ha visto una leggera flessione dal 2014 al 2016, cedendo il passo al comparto Energy Efficiency, oggi molto importante. Le priorità per quest’anno sono quelle di incrementare il numero di clienti e il giro di business, aumentando la presenza commerciale, investendo nella gestione dei progetti e proponendosi come partner in grado di “consigliare” i clienti.
A Stefano Costa, National Sales Director Critical Power di Socomec, è toccato il compito di illustrare i risultati 2015 e gli obiettivi per il futuro.
Il mercato nostrano rappresenta l’11% del fatturato globale che, nel 2016, è stimato in 126 milioni di Euro. Parliamo di un segmento maturo, che cresce lentamente, con una media generale dell’1,5% e dove Socomec registra incrementi del 5% all’anno. Le aree più importante, ripartite per fatturato, includono il Regno Unito e l’Irlanda (22%), la Germania (19%) e la Francia (16%).
L’azienda vanta un flow business consolidato relativamente ai prodotti standard e sta investendo molto per sviluppare soluzioni custom, per i mercati verticali. Ciò è reso possibile da una forte prossimità con il cliente, dall’interazione e dall’ascolto continuo delle necessità.
Come precisato anche da Mauro Cappellari, Business Developer Critical Power, in questo settore l’azienda si distingue per la forte capacità di innovare, grazie anche all’adozione di processi decisionali “snelli” e più brevi, rispetto a molti concorrenti con una “massa critica” più importante, e perciò più lenti.
In questo settore, ai prodotti reference si affiancano soluzioni complementari per ambienti specifici. Per l’IT e l’industria, la tendenza che si sta affermando include UPS di tipo modulare, che l’azienda declina con le macchine Itys fino a 10 kVA, Modulys mono e trifase, Modulys GP sino a 600 kW, Delphys MX e Delphys Xtend GP.
Pasquale di Donna, Italy Business Developer Energy Storage Solutions, ha approfondito le tematiche legate all’accumulo di energia, un argomento particolarmente “caldo” in ambito rinnovabili.
Anche in questo caso i campi d’impiego sono molti, dalla distribuzione energetica, alle smart grid, allo storage per usi critici, da quello medicale a quello industriale. Si tratta perciò di un’applicazione trasversale che abbraccia tutte le expertise dell’azienda. La sezione ESS, tra le più giovani, include gruppi di continuità UPS, sistemi inverter ed energy storage solutions. Parliamo di device sviluppato ad hoc senza adattare ciò che già era presente a listino.
Un esempio è dato da Socomec Sunsys PCS², uno storage da 33, 66 o 100 kVA capace di lavorare on-grid e off-grid e già normato CEI 0-21 e 0-16. Il dispositivo permette di gestire le fonti energetiche intermittenti e di abilitare il cosiddetto peak shaving, per ridurre l’apporto di energia dalla rete, ottimizzando i costi e incrementando la disponibilità e l’affidabilità del sistema.
Sunsys PCS² nasce anche per soddisfare le esigenze delle reti locali e rurali, oltre che per l’integrazione delle rinnovabili e altre fonti energetico, come per esempio i generatori diesel.
L’azienda sviluppa attivamente numerose tecnologie di accumulo, dai sistemi con tecnologia al piombo, ai supercap lithium cap (sistemi per carica e scarica veloce per large utility), Redox (reduction oxidation) e Litio.