Sorgenia, tramite Google Opinion Rewards, ha realizzato un’indagine su un campione di mille persone, per analizzare le tendenze d’acquisto e l’uso della multicanalità.
La ricerca è stata effettuata in Italia su un campione di popolazione abituata a servirsi di device tecnologici durante il processo di acquisto di prodotti e servizi, suddiviso in fasce d’età a partire dai 25 anni.
Dalla ricerca è emerso che il 76,4% del campione è coinvolto nel processo di acquisto dei servizi per la casa, tra cui figura anche la scelta del fornitore di luce e gas. Il criterio che il 72,6% segue nell’acquisto di un prodotto/servizio è il miglior rapporto qualità prezzo. Ma con quale mezzo gli utenti prendono informazioni e scelgono? Circa il 60% usa Pc e smartphone, mentre Internet è stato determinante come fonte nell’attivazione di un contratto telefonico o assicurativo per il 68,2%.
Simone Lo Nostro, direttore Mercato e ICT di Sorgenia
Tra i risultati più interessanti per il mercato dell’energia ci sono alcune indicazioni degli utenti che mostrano una chiara propensione verso gli operatori che propongono un prezzo unico e chiaro (62,8%), che consentono di controllare in tempo reale i propri consumi (53,9%) e di scegliere l’energia prodotta da fonti rinnovabili (34,6%), assicurando al contempo un processo d’acquisto semplice e rapido (23,8%). Tutti elementi, questi, ormai imprescindibili per chi opera nel settore.
Si evidenzia inoltre l’interesse a cambiare fornitore di energia a fronte di un risparmio economico, soprattutto presso il target maschile (49% degli uomini), oltre alla propensione a prendere in considerazione un diverso fornitore a fronte di servizi aggiuntivi rispetto alla fornitura di elettricità e gas (preferenza meno marcata nella fascia d’età 25/34 anni). Nel caso di offerte presentate sul sito di un fornitore di luce e gas, la mancanza di un vantaggio di prezzo risulta essere, invece, il principale motivo di rifiuto/esclusione da parte dei consumatori (39,6%).
Infine, rispetto all’assistenza clienti si evidenzia la preferenza di strumenti digitali (Pc/smartphone), quindi self-care, che consentono un risparmio annuo, soprattutto da parte del target più giovane (con meno di 45 anni). Il segmento che supera i 45 anni predilige, invece, l’interazione telefonica.
Fabrizio D’Eredità, Industry Lead di Google in Italia
Con il digitale, il percorso di acquisto si è frammentato in numerosi momenti, brevi ma significativi, in cui le persone si informano, confrontano e prendono decisioni. È alla luce di questo contesto che le aziende più innovative, interessate a sviluppare strategie per i consumatori evoluti, possono beneficiare dell’utilizzo di strumenti come Google Opinion Rewards, che consente di interrogare una base di utenti digitali. Questi segnali sono particolarmente rilevanti per il settore energetico, in cui gli approfondimenti e le offerte online permettono di semplificare e velocizzare enormemente la scelta degli utenti.