Associazione EBS, assoRinnovabili, Assoelettrica, Anpeb, e Assodistil scrivono congiuntamente al MiSE per manifestare i dubbi in merito alle modifiche del Decreto FER.
Nella lettera sono state riportate le perplessità per la recente modifica apportata al testo del DM relativo agli incentivi sulle rinnovabili elettriche diverse dal fotovoltaico, chiedendo il ripristino dell’efficacia dell’opzione a far data dal 1° gennaio 2016.
Il testo, prossimo alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, posticiperebbe la possibilità per i produttori di energia elettrica da biomasse solide e da bioliquidi sostenibili, di poter optare per il regime incentivante valido per tutte le altre fonti rinnovabili (precedentemente incentivate tramite Certificati Verdi), non più dal 1° gennaio 2016 bensì solo dal 1° luglio 2016.
Non si comprende la ragione di tale modifica, peraltro, inattesa e improvvisa rispetto al provvedimento licenziato in sede di conferenza Stato Regioni il 5 novembre 2015 e ratificato dalla Commissione Europea il 29 aprile di quest’anno. Una dilazione temporale che rappresenta l’ennesimo elemento di incertezza per il settore e ne impedisce un razionale sviluppo.
Tale decisione, qualora dovesse essere confermata, provocherebbe ingenti ricadute economiche a carico dei produttori di energia elettrica da biomasse e da bioliquidi sostenibili che avevano già negoziato i contratti di approvvigionamento e pianificato la produzione di energia elettrica sulla base della precedente versione, nonché pesanti ripercussioni a livello occupazionale ed economico per tutta la filiera agricola e forestale e l’indotto nel suo complesso.