L’Autorità per l’energia elettrica il gas e il sistema idrico rende note le proposte per semplificare la connessione e l’entrata in funzione degli impianti di produzione di piccola taglia.
Si tratta di una risposta diretta che va soddisfare le esigenze degli operatori, oggi alla ricerca di un iter di connessione facile da portare a termine e capace di snellire le attività relative agli impianti direttamente installati presso le unità di consumo.
I documenti pubblicati dall’AEEGSI riportano dunque i nuovi orientamenti relativi alla definizione di procedure semplificative per la connessione e l’esercizio di impianti di produzione di piccola taglia diversi da quelli fotovoltaici integrati sui tetti degli edifici.
L’Autorità prevede due alternative, la prima include la disponibilità di un modello specifico “tipo” Modello Unico, che sostituisce i modelli adottati in precedenza dai gestori di rete per la connessione alle reti elettriche e dal GSE per l’accesso allo scambio sul posto.
In seconda istanza è previsto l’accesso da parte del produttore al sistema GAUDÌ, per non perdere le informazioni già raccolte, e la conseguente presentazione, della richiesta di connessione al gestore di rete.
Diversamente dal primo approccio, questa modalità perde il vantaggio di una sola interfaccia di gestione, ma mette a disposizione tutte le potenzialità del sistema GAUDÌ, il tutto in tempi verosimilmente più rapidi.
I documenti proposti dall’AEEGSI prevedono, inoltre, un accorpamento delle fasi successive della procedura, che andranno a coincidere con quelle già adottate per gli impianti fotovoltaici, secondo la delibera 400/2015/R/eel.
Sono inoltre applicabili ulteriori semplificazione per il corrispettivo onnicomprensivo per la connessione e per il corrispettivo per l’ottenimento del preventivo nel caso di potenze in immissione fino a 50 kW. Ciò riduce i valori del corrispettivo per l’ottenimento del preventivo nel caso di potenze in immissione fino a 10 kW.