Oggi si festeggia la giornata del vento e, più in particolare l’energia eolica, il cui principale appuntamento nazionale si svolge a Rimini Fiera, dall’8 all’11 novembre.
La Giornata Mondiale del Vento è una campagna di sensibilizzazione internazionale dedicata alle rinnovabili e all’eolico, che in Italia viene organizzata ogni anno dall’ANEV, l’Associazione Nazionale Energia del Vento, che riunisce circa 70 aziende che operano nel settore, ed è presente nel board delle principali associazioni internazionali quali Wind EUROPE e GWEC (Global Wind Energy Council). La giornata italiana ha l’adesione del Presidente della Repubblica e i Patrocini del Ministero dell’Ambiente, del Ministero dello Sviluppo Economico e del Ministero per i beni culturali.
Tra le diverse iniziative della giornata spicca il convegno “I benefici del rinnovamento eolico” (alle ore 15, presso la sede del GSE a Roma), nel quale esperti del settore ed esponenti di istituzioni italiane ed estere si confronteranno sull’ipotesi di rinnovamento del parco eolico, potenzialmente in grado di apportare grandi benefici non solo all’ambiente e agli operatori del settore, ma anche a tutto il sistema economico.
Simone Togni, presidente di ANEV
La Giornata Mondiale del Vento del 15 giugno è un’occasione per portare l’attenzione generale sui temi dell’energia eolica a livello internazionale. In Italia il settore eolico sta vivendo una fase di stallo, dovuta al ritardo nell’adozione del Decreto Ministeriale Rinnovabili non FV e alla necessità di snellire e semplificare gli iter autorizzativi. In particolare, è necessario che l’Italia si adegui agli standard di altri Paesi europei, come Germania e Danimarca, in materia di rinnovamento del parco eolico. Il rinnovamento consente infatti di sostituire gli impianti obsolescenti con aerogeneratori di ultima generazione, con benefici notevoli per l’economia, per il paesaggio e per l’ambiente. L’Italia oggi ha aumentato del 2,5% le proprie emissioni climalteranti, con il rischio di non raggiungere gli obiettivi di riduzione delle emissioni al 2020. In tal prospettiva introdurre misure che regolino il rinnovamento eolico si rende necessario, in quanto alla luce dell’attuale situazione normativa sarebbe impossibile toccare i 12.680 MW previsti dal PAN al 2020, ovvero 750 MW installati in più ogni anno per i prossimi cinque anni. Rinnovare il parco eolico con macchine di nuova tecnologia e più performanti significherebbe facilitare il raggiungimento degli obiettivi, grazie alla maggiore produzione di energia pulita, e sfruttare i siti già interessati da parchi eolici, riducendo di tre volte il numero di aerogeneratori.
Tutto il settore dell’eolico sarà presente a Key Wind (Rimini Fiera, 8-11 novembre 2016), l’evento italiano di riferimento per le aziende del settore, al quale – grazie anche alla consolidata collaborazione con ANEV – prenderanno parte i principali operatori e produttori di tecnologie per impianti eolici onshore e off-shore. Hanno già confermato la propria presenza, tra le altre, aziende come Erg Renew, Senvion Italia, Edf Energie Nouvelles, I.V.P.C. Service, Tozzi Nord, Northern Power System, Enercon Gmbh, Atb Riva Calzoni, BKW Italia.