I Raee, rifiuti elettronici ed elettrici, e l’economia circolare saranno al centro del convegno che si svolgerà a Ecomondo, in programma dall’8 all’11 novembre prossimi a Rimini Fiera.
“Circolarità delle risorse nel settore delle apparecchiature elettriche ed elettroniche: mito o realtà?” è il titolo dell’appuntamento che si svolgerà nella mattinata di giovedì 10 novembre a cura di ASSORAEE e Centro di Coordinamento RAEE.
A tema, attraverso cinque specifici focus tematici, il ruolo che il settore delle apparecchiature elettriche ed elettroniche può giocare nell´economia circolare, favorendo la progettazione al fine della riusabilità e della riciclabilità. A presiedere i lavori Giuseppe Piardi (Presidente ASSORAEE) e Giancarlo Dezio (Presidente CdC RAEE).
Danilo Bonato, presidente del Centro di Coordinamento RAEE e membro del Comitato Tecnico Scientifico di Ecomondo
Il riciclo efficiente dei rifiuti elettronici si inserisce in una più ampia strategia nazionale di rinnovabilità della materia, fondamentale in un Paese che importa dall’estero oltre il 95% delle risorse, e che a sua volta fa riferimento all’innovativo paradigma dell’economia circolare. L’edizione 2016 di Ecomondo, sposando in modo convinto questa visione, ospiterà un altro importante convegno internazionale che stiamo approntando con Enea e in cui si approfondiranno gli impatti dell’economia circolare sull’industria italiana ed europea, oltre ad analizzare le novità in campo normativo e la presentazione di interessanti casi di successo aziendali.
Secondo i dati diffusi proprio di recente da quest’ultimo, in Italia nel 2015, nei quasi mille impianti presenti sul territorio italiano (957, con una prevalenza nel Nord Est) sono state trattate complessivamente 330mila tonnellate di rifiuti elettronici ed elettrici (dalle lavatrici alle tv, dai Pc ai telefonini, ai tablet, ai videogiochi, ai pc), per un giro di affari di circa 100 milioni annui.
Nel 2015 le tonnellate raccolte sono risultate 249.285,19. Una quota importante, ma ancora lontana dagli obbiettivi comunitari, che indicano entro il 2016 il 45% di raccolta rispetto a quanto viene immesso sul mercato. Tra le Regioni più virtuose, da questo punto di vista, risulta l’Emilia-Romagna, che con 23.706 tonnellate raccolte nel 2015 (l’8% in più rispetto al 2014) è al secondo posto in Italia.
Un provvedimento destinato a migliorare ulteriormente le performance da questo punto di vista è quello che entrerà in vigore dal prossimo 22 luglio, ovvero il decreto cosiddetto “Uno contro Zero” (decreto 121 del 31 maggio 2016) che impone ai negozi con una superficie di vendita di almeno 400 mq il ritiro gratuito dei Raee con dimensioni fino a 25 cm, senza alcun obbligo di acquisto.