L’obiettivo resta quello di raccogliere e gestire informazioni in modo efficiente. Il controllo del dato è al centro delle piattaforme proposte dall’azienda, in considerazione del fatto che proprio le informazioni sono alla base delle decisioni che possono essere poste in essere per abilitare un reale risparmio energetico.
In ambito residenziale, nei condomini e negli appartamenti, una corretta raccolta dei dati e la successiva analisi sono essenziali per definire politiche di risparmio e gestione dei costi. In quest’ottica, il mercato italiano è, per Qundis, il secondo in termini di rilevanza, alle spalle di quello tedesco. Una presenza locale è perciò imprescindibile, si tratta di un driver necessario per avere successo in contesti sensibilmente diversi rispetto al mercato di riferimento, in Germania.
Lo stesso vale per i bacini d’utenza francese e spagnolo, nel primo l’azienda è pronta per avviare attività tramite rappresentanze locali, per quanto riguarda il secondo, l’operatività in loco è ancora oggetto di studio.
Come detto, Qundis non si propone come società di servizi, ma come produttore di hardware e piattaforme per i partner. Questi device si basano su una “architettura aperta”, espandibile nel tempo, interoperabile e capace di crescere con le esigenze del condominio. È così possibile elaborare e gestire il flusso di dati riguardante la contabilizzazione e la ripartizione del calore, che rappresenta il 70% delle spese annue di un nucleo famigliare. La piattaforma, disponibile con funzionalità “chiavi in mano” e in contatto diretto con il cloud, oppure in modalità on-premise, può dunque essere estesa, tramite ulteriori contatori, sensori e gateway.
Come puntualizza Guzzetti, sarà sempre più importante l’integrazione con i sistemi di contabilizzazione dell’acqua, un bene fondamentale ma poco considerato e monitorato.
Per soddisfare le richieste dei mercati mondiali, Qundis propone soluzioni open altamente scalabili, capaci di adattarsi ad impianti a sviluppo orizzontale e verticale.
Michael Mehne, Head of Sales International
Tutta la produzione avviene secondo i più scrupolosi criteri di risparmio energetico, dato che l’azienda applica in modo diretto il controllo dei consumi e la gestione delle materie prime. Per questo motivo si è qualificata al primo posto, nel 2016, quale azienda ad alta innovazione. Non solo, l’impianto di produzione rispetta tutti i requisiti ambientali, è certificato ISO ed EMAS, particolari che mettono in risalto il forte senso di responsabilità ambientale e sociale di Qundis.
I prodotti che escono dalle catene di produzione sono gli unici attualmente certificati OMS (Open Metering System) e non solamente “conformi”. Grazie dunque ai ripartitori, come Qcaloric, ai contatori, come Qheat e Qwater, e all’infrastruttura di comunicazione che include Qnode, Qgateway e QSMP è possibile realizzare un risparmio effettivo di energia compreso tra il 15% e il 30%.
Ma l’obiettivo per il futuro è ancora più ambizioso. Raccogliendo e rendendo disponibili le informazioni sui consumi in modo chiaro e intellegibile ai propri clienti, Qundis vuole sensibilizzare la popolazione, sviluppando veri e propri comportamenti virtuosi. Secondo l’azienda un simile traguardo potrebbe consentire un ulteriore 10% di risparmio energetico!