La controllata First Solar Power Indiaha annunciato di aver avviato con successo le operazioni commerciali riguardanti le strutture da 80 MW e 50 MW in Andhra Pradesh e Telangana. Questi progetti fanno parte del portfolio da 260 MW interamente controllato da First Solar in India.
Sujoy Ghosh, Country Head di First Solar per l’India Dopo aver raggiunto il traguardo di 1 GW fotovoltaico in India, siamo lieti di aggiungere ulteriori 130 MW di energia solare proveniente da strutture utility-scale e di accrescere il nostro portafoglio di attività solari a una capacità cumulata di 150 MW. Con la messa in funzione di questi impianti abbiamo dimostrato ancora una volta la nostra forte capacità, grazie alle performance e all’affidabilità dei moduli First Solar, gli impianti forniranno un rapido ritorno sugli investimenti.
In generale, gli impianti produrranno energia sufficiente ad alimentare circa 227.500 abitazioni medie in India, evitando l’immissione nell’atmosfera di oltre 204.000 tonnellate di anidride carbonica all’anno. Per la realizzazione saranno utilizzati più di 1,4 milioni di moduli First Solar. L’energia elettrica generata sarà acquistata dalla Southern Power Distribution Company di Andhra Pradesh e The Telangana State Southern Power Distribution Company Limited, in virtù degli accordi della durata di 25 anni.
Si dice spesso che l’ingegneria rappresenti una sorta di compromesso tra sogno e realtà. In effetti, l’obiettivo di trovare il giusto equilibrio tra elementi apparentemente in competizione tra loro, quali elevate prestazioni di calcolo, minore consumo energetico, sistema di raffreddamento e peso ridotto, rappresenta un perfetto esempio del compromesso ingegneristico che deve essere considerato in ogni progetto.
Solarwatt Easy-In è un innovativo sistema integrato che permette di utilizzare i pannelli fotovoltaici come copertura del tetto, al posto delle tegole convenzionali. Questo grazie a un particolare sistema di fissaggio per tetti a spiovente, che permette di evitare l’utilizzo di supporti dedicati.
