ABB Italia ha partecipato al progetto di The European House Ambrosetti per valorizzare le potenzialità del sistema manifatturiero Italiano e sostenere il percorso verso l’Industria 4.0.
Durante la 42esima edizione del Forum “Lo Scenario di oggi e di domani per le strategie competitive” è stato presentato il progetto Global Attractiveness Index, realizzato da The European House – Ambrosetti in collaborazione con ABB, Toyota Material Handling Europe e Unilever e con il contributo di due Advisor di prestigio – Ferruccio de Bortoli (Presidente Longanesi ed Editorialista del Corriere della Sera) ed Enrico Giovannini (Professore ordinario di Statistica Economica, Università Di Roma “Tor Vergata”, già Presidente ISTAT e Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali).
L’iniziativa, alla sua prima edizione, ha l’ambizione di inaugurare un percorso il cui obiettivo ultimo non è la “demolizione” fine a se stessa degli altri ranking-Paese, quanto piuttosto la costruzione e il trasferimento, nella valutazione dell’attrattività dei sistemi-Paese, di un approccio e di metodologie più oggettive e affidabili. È evidente che il posizionamento del nostro Paese in alcune classifiche internazionali, pur alla luce delle criticità note del sistema-Italia, rappresenta spesso delle distorsioni significative della realtà oggettiva, che stridono con le capacità innovative e imprenditoriali del Paese.
Matteo Marini, Presidente di ABB SpA
ABB Italia ha deciso di partecipare proattivamente a questo progetto perché siamo convinti che il Sistema Italia possa esercitare un forte richiamo sul piano internazionale rilanciando alcune caratteristiche del suo patrimonio: l’eccellenza italiana si esprime attraverso la solidità delle sue competenze, la dinamicità del fermento innovativo e la qualità del sistema manifatturiero. Un approccio sistematico, sostenuto da una visione condivisa su un progetto di posizionamento strategico dell’Italia nel medio-lungo periodo, potrà rafforzare l’ecosistema dell’innovazione, stimolando le imprese a investire nella trasformazione portata dai principi dell’Industria 4.0 e puntando al contempo al potenziamento del sistema formativo. Questa precisa direzione strategica diventa oggi cruciale per poter porre nuove basi a sostegno della competitività delle imprese Italiane in tutto il mondo. Quello che ci auguriamo è che le ambizioni e le capacità intrinseche dell’Impresa Italiana e del Paese possano trovare piena espressione in un’immagine più realistica e oggettiva del patrimonio complessivo del nostro Sistema economico e sociale, grazie a un approccio più sistematico e corale degli attori pubblici e privati guidati dal senso di urgenza che il rilancio della nostra competitività richiede. Su questo siamo già fortemente impegnati!
Il Rapporto sintetizza i risultati del primo anno di lavoro dell’Advisory Board Global Attractiveness Index il quale ha voluto analizzare – in maniera granulare – le metodologie con le quali vengono costruite le principali classifiche internazionali e, partendo dalle criticità riscontrate, costruire un indicatore innovativo e attendibile di attrattività – il Global Attractiveness Index – da proporre alla business community e ai policy maker. L’indice cerca di colmare una serie di lacune – presentate nel Rapporto – emerse da un’analisi granulare delle altre classifiche internazionali, adottando uno schema concettuale avanzato e un impianto metodologico pienamente in linea con le migliori pratiche internazionali riguardanti gli indicatori compositi, alla cui validazione statistica e controllo della qualità sta collaborando il Joint Research Centre della Commissione Europea.
Parallelamente il lavoro, grazie ad uno scouting delle migliori pratiche internazionali nella gestione dell’immagine-Paese, The European House – Ambrosetti ha voluto mettere a punto un Tableau de Bord per l’Italia e formulare alcune raccomandazioni e proposte operative per il nostro Governo, ai fini dell’implementazione di una strategia d’azione volta a migliorare l’immagine e l’attrattività dell’Italia.