Si è tenuta a Trieste la terza edizione di EuroMed Telco Forum, dopo le precedenti edizioni di Napoli e di Valencia, per parlare di mobilità sostenibile e di infrastrutture portuali.
Andrea Penza, Presidente di AICT – la società italiana del gruppo AEIT che si occupa principalmente di progetti ed iniziative legate all’ICT – rileva come il soggetto scelto per questa terza edizione del Forum, “The Port of The future”, si inserisca in maniera ottimale all’interno di quell’area di sviluppo legata alla “Mobilità Sostenibile” presente in gran parte nei programmi Horizon 2020 definiti dalla commissione europea per l’intervallo temporale 2014-2020.
In particolare vengono individuati almeno quattro obiettivi portanti:
– riduzione degli impatti ambientali nelle attività legate alle movimentazioni che avvengono sulle merci all’interno dei porti;
– riduzione dei costi logistici e degli spostamenti;
– creazione di un indotto socio economico che tenga conto dell’integrazione fra strutture portuali e strutture ad esse confinanti;
– integrazione fra le reti elettriche e le infrastrutture di comunicazione a banda ultra-larga.
Bisogna dunque cogliere l’obiettivo di creare un vero e proprio environment intelligente di “industria e servizi” che possa rispondere in maniera efficiente alle principali iniziative indirizzate dall’Unione europea:
– Decarbonizzazione dei trasporti;
– Infra-strutturazione della catena logistica;
– Digital Single Market;
– New Services in Smart Cities.
Sarà assolutamente necessario creare una integrazione piena fra le nuove reti elettriche ad alta efficienza energetica e la cosiddetta e-mobility, attraverso un utilizzo sempre più spinto delle infrastrutture di comunicazione a banda ultra-larga e di una diffusione capillare di dispositivi e terminali “always connected”.