Green Network è il primo operatore italiano nel mercato UK dell’energia

Green Network è il primo operatore italiano nel mercato UK dell’energia

Il Gruppo Green Network è il primo operatore italiano ad entrare nel mercato Power & Gas in Gran Bretagna, una scelta in controtendenza in considerazione del fenomeno Brexit.
L’annuncio ufficiale è avvenuto presso l’ambasciata italiana a Londra, alla presenza dei vertici Green Network, dell’ambasciatore Pasquale Terracciano, Gigi Proietti e di diverse personalità italiane e inglesi della finanza, dell’industria, del business e del giornalismo.

L’attività di fornitura di energia elettrica sarà rivolta in primo luogo ai tanti italiani residenti nel Regno Unito, circa 500.000 quelli con residenza fiscale e un milione quelli comunque residenti. L’obiettivo al 2019 è di raggiungere i 900.000 clienti a livello di gruppo, oggi sono 300.000, di cui circa la metà provenienti proprio dalle attività estere, con un fatturato previsto di 1,2 miliardi di euro.

Sabrina Corbo, alla guida di Green Network Energy e Vice Presidente Esecutivo del Gruppo
Siamo la prima azienda italiana ad avviare nel settore della vendita di energia una propria attività nel Regno Unito, e lo facciamo consapevoli delle potenzialità di questo mercato, attualmente gestito da sei grandi operatori. Siamo orgogliosi di costruire una nuova multinazionale italiana dell’energia.

Giovanni Barberis, Direttore Generale Finanza e Pianificazione
In controtendenza con i timori di uscita dal Paese di aziende per la Brexit, siamo orgogliosi di presentarci nel Regno Unito come un player totalmente italiano, indipendente, con oltre un miliardo di fatturato e una struttura patrimoniale di eccellenza, praticamente senza debiti.

Pasquale Terracciano, Ambasciatore italiano a Londra
Si tratta di un risultato senza precedenti, uno straordinario esempio di come un’azienda partita da zero possa crescere fino ad entrare in un mercato complesso come quello britannico dell’energia. Un grande esempio di imprenditoria italiana, in grado di superare anche le incertezze legate alla Brexit.