Le Associazioni “Unione per la Difesa dei Consumatori” e Associazione Utenti dei Servizi Radiotelevisivi aderiscono al “Manifesto per l’energia del futuro”.
Si uniscono così ad Altroconsumo, Cittadinanzattiva, Movimento Consumatori e Movimento Difesa del Cittadino e alle Società promotrici Edison, ENGIE, Sorgenia e E.ON., per sostenere un nuovo assetto del mercato libero dell’energia nel quale il consumatore deve essere il protagonista.
Il “Manifesto per l’energia del futuro” promuove un quadro di regole semplici ed efficaci per un mercato pienamente liberalizzato incentrato su quattro principi fondamentali: il risparmio, la sostenibilità, l’innovazione e la protezione per i consumatori più deboli. Il completamento del processo di liberalizzazione in corso darà origine ad un nuovo modello di fornitura energetica alle famiglie e alle imprese, nel quale il consumatore avrà un ruolo centrale e nel quale le nuove tecnologie digitali e l’innovazione permetteranno di offrire servizi più moderni, efficienti e sostenibili.
Per questo motivo, le associazioni di consumatori e le imprese che sostengono il “Manifesto” chiedono che il Parlamento approvi rapidamente il disegno di legge sulla concorrenza, il cui esame deve essere urgentemente ripreso da parte dell’Aula del Senato, mantenendone l’attuale assetto fondato sulla centralità del consumatore e su una concorrenza basata su regole chiare e trasparenti che assicurino una pluralità di operatori e di offerte sul mercato libero.
Il provvedimento, nei suoi attuali contenuti, propone un disegno efficace per promuovere la concorrenza affinché gli operatori possano investire in innovazione e soluzioni sempre più rispondenti alle reali esigenze dei consumatori e prevede tutti gli strumenti di accompagnamento utili per assicurare ai consumatori informazioni chiare e processi efficaci per poter beneficiare dei vantaggi della concorrenza, oltre ad un sistema di garanzie rafforzate per tutelare i consumatori più deboli.
U.Di.Con e Associazione Utenti dei Servizi Radiotelevisivi insieme a tutti i sostenitori del “Manifesto” si impegnano a fornire un contributo negli ulteriori momenti di riflessione e di confronto, sui prossimi passi che accompagneranno la riforma del mercato energetico.