Il successo ottenuto dalla prima fase di progettazione ha incentivato la società Juventus Football Club a prendere in considerazione una modifica integrale anche del campo da gioco – il cosiddetto “catino” – e di altre due sale hospitality, il Club Agnelli e la T100. I lavori iniziati nella primavera del 2016 e conclusisi prima dell’inizio del campionato 2016/2017 hanno visto la totale sostituzione dei 324 proiettori a tecnologia a ioduri con 396 apparecchi di illuminazione ArenaVision LED, installati sulla copertura e sulle passerelle tecniche (ben 72 in più rispetto al precedente impianto), 116 apparecchi Clearflood LED installati sui capitelli e sotto le passerelle tecniche, con un rapporto 1:1 rispetto al precedente installato e l’inserimento di 192 barre RGB (VAYA Linear) per consentire un effetto scenico di grande intensità.
Un notevole passo in avanti rispetto alle tradizionali fonti di illuminazione, che ha trasformato lo Juventus Stadium in un impianto pioneristico. Oltre alla definizione di tutte le potenzialità per l’utilizzo dell’impianto, un focus particolare è stato dedicato alla sua gestione, che è il vero aspetto innovativo. In termini di Entertainment, infatti, l’impianto è gestito come un vero e proprio show in cui gli scenari luminosi sono sincronizzati con musica, maxischermi e led installati a bordocampo, per rendere l’esperienza allo stadio qualcosa di unico nel suo genere. Un ulteriore focus ha riguardato come garantire una manutenzione corretta (montaggio, smontaggio, sostituzione e pulitura) e semplice nei limiti degli aspetti funzionali dell’opera. Juventus Football Club, infatti, voleva evitare l’utilizzo degli alpinisti in fase di manutenzione, essendo questa una soluzione più costosa e meno affidabile lato sicurezza, proprio per la posizione e l’accessibilità dei fari posizionati sotto passerella (274), non necessaria invece per i 112 fari a bordo copertura (carter) dove l’accesso è sul retro.
Questo è stato un punto focale nella realizzazione del progetto, che ha visto la soluzione nell’installazione di staffe amovibili calate mediante argani dall’alto verso il basso, che consentono le possibilità di accesso in modo facile e sicuro. Le nuove installazioni agevolano facilmente anche il lavoro dei gestori e manutentori dell’impianto, mentre la commissione di vigilanza ha verificato e approvato le condizioni di sicurezza garantite dall’impianto di illuminazione. Inoltre, i tecnici hanno lavorato per garantire una continuità nell’illuminazione che potesse essere anche indipendente da una alimentazione energetica esterna, grazie a una serie di strutture di back-up, a cui la nuova installazione si è integrata, in grado di garantire compatibilità e continuità di utilizzo.
https://www.youtube.com/watch?v=hiY5jLsJu-o|600|450|0
Risultati – Lo Juventus Stadium è stata la prima struttura calcistica italiana priva di barriere architettoniche e grazie alle installazioni Philips Lighting che ha ottenuto la classificazione di UEFA A ELITE (il più alto livello riconosciuto da UEFA). I benefici nell’utilizzo, gestione e manutenzione sono stati molteplici; in particolare si sono ottenuti risultati eccezionali per i valori di resa cromatica, uniformità dell’immagine, assenza di flickering e abbattimento dell’abbagliamento, che hanno consentito di garantire un assoluto comfort visivo ai giocatori, ai tifosi presenti allo Stadio e al pubblico a casa, che possono ora godere di riprese televisive fedeli e autentiche rispetto a quanto accade in campo. Gli impianti di illuminazione Philips Lighting sono oggi in grado di creare un’atmosfera sempre diversa a seconda del tipo di ambientazione desiderata, trasformando il campo da gioco in un vero e proprio palcoscenico.
Da agosto 2016 i tifosi e le loro famiglie possono vivere esperienze uniche nel pre, durante e dopo partita, in un’atmosfera allo stesso tempo confortevole, sensazionale ed emozionante, capace di creare momenti indimenticabili non solo nei 90 minuti di gioco, ma per tutta la permanenza all’interno dello Stadio. Ciò è stato possibile abbinando all’apparecchio di illuminazione LED un sistema di telecontrollo via smartphone, che permette al personale di Juventus di creare scenari personalizzati nelle sale hospitality a seconda degli eventi in programmazione, mentre il sistema di gestione adottato per l’illuminazione del campo rappresenta lo stato dell’arte per quanto riguarda i sistemi di gestione DMX, interfacciabile con l’impianto audio esistente per garantire la sincronia degli effetti di luce con le colonne sonore selezionate. I nuovi giochi di luce diventano così una delle colonne portanti della straordinaria atmosfera di tutto lo Juventus Stadium, per una resa scenica più accattivante e coinvolgente. Il risultato è misurabile in termini di qualità dello spettacolo offerto, maggiore efficienza dei consumi e una manutenzione semplificata della struttura. Il successo nella realizzazione del nuovo impianto di illuminazione è dovuta principalmente ad una perfetta collaborazione fra i due partner Juventus Football Club e Philips Lighting.
Sostenibilità – Anche la sostenibilità è stata uno degli elementi chiave che ha portato la Juventus Football Club a scegliere gli apparecchi di illuminazione LED di Philips. Il risparmio energetico risulta per le sale hospitality del 50% mentre per il catino è del 20%, senza considerare gli enormi vantaggi già ottenuti nelle aree già interessate, oltre alla riduzione dei costi di manutenzione e di smaltimento delle lampade e degli accessori elettronici giunti a fine vita, grazie alla lunga durata della tecnologia LED, che permette, inoltre, di ridurre le emissioni di CO² e il conseguente impatto ambientale.
La potenza installata oggi è inferiore a quella complessiva che si aveva in precedenza; ci attendiamo un risparmio energetico, ma molto dipenderà dalle caratteristiche intrinseche e un uso più esteso con modalità di impiego che prima non possedeva. A parità di condizione si avrà un risparmio.