ITAS, in seguito alla partnership con CasaClima, ha ideato Habitas Green, la polizza pensata per proteggere gli edifici certificati CasaClima e quelli in bioedilizia.
La volontà è quella di tutelare le case green, spesso fonte di spese significative, investimenti che meritano di essere debitamente tutelati attraverso alcuni strumenti specifici e su misura.
Il contesto in cui si inserisce l’iniziativa è quello dell’edilizia italiana, oggi sempre più “verde”. Sino ad oggi le famiglie italiane hanno investito quasi 28 miliardi di Euro per ridurre gli sprechi e rendere più efficienti le proprie case (+12% in un anno), realizzando 2,5 milioni di interventi di riqualificazione energetica in meno di dieci anni, tra il 2007 e il 2015. È quanto emerge dall’ultimo Rapporto sull’Efficienza Energetica (RAEE) dell’ENEA, l’agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile.
Una casa costruita secondo i criteri di bioedilizia è un’abitazione realizzata utilizzando materiali naturali e green, ossia tutti quelli con limitato impatto ambientale, in grado di assicurare un’alta efficienza energetica, un abbattimento dei consumi e una conseguente riduzione dei costi per coprire i principali fabbisogni energetici (riscaldamento, climatizzazione, illuminazione). Dopo un periodo di forte penalizzazione per chi adottava tecniche costruttive ecologiche, molte compagnie assicurative hanno immesso sul mercato polizze adattabili anche alle costruzioni in legno e alle quelle in bioedilizia in generale, ma spesso senza fare una vera distinzione o valutazioni ad hoc sui reali rischi che ogni specifica tecnologia edilizia comportava. Tuttavia, la sostenibilità conta poco senza la sicurezza, per questo si rivela necessario considerare la “casa sostenibile” come una categoria a parte, degna di più attenzione rispetto all’edilizia convenzionale.
La nascita di Habitas Green è stata preceduta da uno studio del Master “CasaClima” della Libera Università di Bolzano, promosso da ITAS in stretta collaborazione con l’Agenzia CasaClima. L’analisi effettuata si è occupata di indagare le caratteristiche dei materiali comunemente utilizzati nella costruzione di edifici in bioedilizia ad alta efficienza energetica (come pannelli termo-fonoisolanti in materiali sintetici e naturali come fibra di legno o sughero, rotoli di lana di pecora o fibra tessile riciclata), identificando così le principali cause di sinistro ad essi collegati. Le informazioni acquisite si sono basate su statistiche nazionali, colloqui con i Vigili del fuoco di Trento e Bolzano e dati diretti forniti dalla Compagnia. Una volta messe insieme tutte queste informazioni, è emerso che il numero maggiore dei sinistri era connesso a danni all’impianto idrico (40%), seguiti da danni elettrici (28%) e da quelli atmosferici e relativi agli incendi.
Gli edifici ad elevata efficienza energetica non sono meno sicuri di quelli tradizionali, ma necessitano semplicemente di una maggiore attenzione nella progettazione e di una conoscenza più approfondita circa le tecniche costruttive utilizzate. A seguito dello studio dei materiali, per ogni edificio viene quindi studiata una polizza assicurativa ad hoc, elaborata dettagliatamente in collaborazione con esperti in tecnologia di materiali e tecnici ITAS. Grazie a questo approccio “tailor made”, la casa non è più concepita come un prodotto finito e preconfezionato, ma come un contenitore mutabile capace di adattarsi alle esigenze e ai cambiamenti di chi la abita.
Creata per essere una soluzione semplice e trasparente, questa polizza innovativa si compone di quattro sezioni principali: Incendio, Furto, Responsabilità civile terzi e Tutela legale. Grazie alla formula “all risks” riportata nella sezione Incendio, si ha tutela assicurativa anche per tutti i danni che non sono stati espressamente esclusi per contratto. Infine, è prevista una copertura assicurativa per tutti quei danni non prevedibili, né quantificabili, legati alle caratteristiche costruttive dell’edificio che si vuole assicurare.