Si rafforza la partnership per l’efficienza energetica e la sostenibilità dei condomini italiani; inaugurati a Chieri i “Boschi E.ON per i condomini ANACI”.
Il progetto si inquadra nell’ampio piano di riforestazione promosso dall’azienda, che dai 30.000 alberi già piantumati nel Paese punta a crescere in maniera significativa
I condomini associati ad ANACI – Associazione Nazionale Amministratori Condominiali Immobiliari – che sottoscriveranno le offerte E.ON AttivaGas Verde e E.ON SicuraGas Verde per la fornitura di gas naturale verranno intestati cinque alberi del Bosco E.ON per i condomini ANACI. Si tratta di un’area di circa tre ettari nel territorio comunale, nella quale verranno piantumati 5.000 giovani alberi di specie autoctone tra cui il frassino maggiore, il pioppo bianco, la quercia e il salice.
In questo modo i condomini contribuiranno a ridurre le emissioni di CO2 della fornitura e prenderanno parte al progetto di rimboschimento del verde in Italia che punta a diventare uno dei più significativi d’Italia e d’Europa.
Cristian Acquistapace, Chief Sales Officer E.ON
Siamo felici di poter coniugare la nostra iniziativa dei Boschi E.ON con la partnership consolidata con ANACI. Il coinvolgimento dei condomini nel grande progetto di riforestazione che stiamo portando avanti, grazie soprattutto al contributo dei nostri clienti, ci consentirà di raggiungere velocemente l’obiettivo di 60.000 nuovi alberi e di promuovere ulteriormente la diffusione della sensibilità nei confronti della salvaguardia ambientale. Continuiamo a fianco dei condomini italiani il percorso verso il nuovo mondo dell’energia, sostenibile ed efficiente.
E.ON è main partner energetico di ANACI per offrire servizi e soluzioni adeguati alle esigenze di risparmio economico e razionalizzazione dei consumi richiesti dagli amministratori di condominio. In particolare, tra i condomini amministrati da un professionista ANACI che hanno scelto E.ON per la fornitura di energia elettrica, più del 90% utilizza energia prodotta interamente da fonti rinnovabile, certificata dalle garanzie d’origine che attestano la produzione in via esclusiva da fonti rinnovabili.
Questo garantirà un minor indebitamento energetico verso l’estero, creando più ricchezza per i cittadini e una migliore sostenibilità ambientale.
ANACI è da tempo impegnata sul tema delle energie pulite e rinnovabili sostenendo diverse iniziative per lo sviluppo e l’utilizzo di tecnologie innovative, per la gestione degli impianti termici, il controllo dei consumi energetici nelle abitazioni e l’utilizzo di materiali di ultima generazione.
Il progetto “Boschi E.ON” è stato lanciato nel 2011 in partnership con AzzeroCO2 e ha coinvolto i clienti residenziali nella piantumazione di circa 30.000 alberi in nove aree d’Italia collocate anche all’interno di riserve naturali, parchi nazionali e regionali, per un’estensione di oltre trenta ettari.
Alessandro Vezzil, Sales & Marketing Manager di AzzeroCO2
Siamo onorati di essere un partner storico di E.ON per un progetto come “I Boschi E.ON” motivato da una forte attenzione per la tutela del territorio, con un impegno costante che mette al primo posto la mitigazione dell’impatto ambientale delle attività e il benessere delle generazioni future.Claudio Martano, Sindaco della Città di Chieri
Abbiamo accolto con entusiasmo la proposta della società AzzeroCO2 di realizzare un intervento di forestazione, perché in perfetta sintonia con le politiche ecologiche e ambientali che stiamo perseguendo nel nostro territorio. In linea con le direttive europee, ci siamo fin da subito assunti la responsabilità per la lotta al cambiamento climatico, adottando delle linee di indirizzo chiare per lo sviluppo di un territorio più sostenibile, più equo e rispettoso dell’ambienteElisa Pirro, Consigliera Comunale
Questo intervento rientra nell’ambito delle politiche di pianificazione e attuazione del sistema di Reti Ecologiche locali previste dal Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale. La Città Metropolitana ha trovato nel Comune di Chieri un partner particolarmente attivo che insieme ai tecnici metropolitani ed al Politecnico di Torino sta progettando la Rete ecologica comunale all’interno del suo P.R.G., concretizzandone immediatamente le teorie innovative con il rimboschimento di aree marginali importanti per l’ecosistema urbano.