Varta pulse semplifica l’energy storage residenziale

Varta pulse semplifica l’energy storage residenziale

 

Varta presenta pulse, il sistema di accumulo per il mercato residenziale messo a punto per garantire la massima facilità di integrazione e l’ottimizzazione dell’autoconsumo.
La presentazione alla stampa, ai partner e agli installatori ha visto la partecipazione di Luigi Piegari, docente universitario e professore associato esperto di convertitori, macchine e azionamenti. Al sussidio tecnico apportato dal Dr. Piegari si è affiancata una dettagliata presentazione ad opera del team Varta e di Gordon Clements, General Manager Varta Storage GmbH.

Varta pulse semplifica l’energy storage residenziale

Gordon Clements, General Manager Varta Storage GmbH

L’azienda, fondata nel 1887, vanta un’esperienza lunga oltre 130 anni ed è oggi tra i principali player del mercato storage, forte di una brand recognition molto alta. Grazie a fabbriche dislocate in differenti region del globo e un sales office a New York, Varta è oggi un marchio affermato, progenitore della divisione Varta Storage, aperta nel 2012. Il know-how e le ingenti risorse investite in R&D consentono dunque all’azienda di competere a livello mondiale con i top brand, in un mercato (quello delle batterie) che, si prevede, raggiungerà i 7,72 mld USD entro il 2020.
I primi successi arrivano dalla gamma Element, presentata nel 2014, che unisce storage, batterie, caricatori e inverter trifase in una soluzione completa.

In considerazione della presenza di numerose abitazioni con alimentazioni monofase, Varta introduce oggi pulse, pensato proprio per questo contesto e gli ambienti residenziali. In Italia, l’80% delle abitazioni ha una rete monofase e, proprio per questo, il nostro Paese è considerato dal management tra i più interessanti per il futuro e tra i top 5.

pulse offre la massima facilità di installazione, dato che arriva già predisposto per la connessione alla rete e, secondo i tecnici, può essere messo in funzione in meno di 30 minuti. L’abbinamento ideale è con gli impianti fotovoltaici.
Il listino attuale include sistemi plug&play pulse 3 e pulse 6, con capacità nominale rispettivamente di 3,3 kWh e 6,5 kWh. Sono già previste le varianti pulse 9 e pulse 12, che arriveranno nei prossimi mesi.
Tutta la gamma è coperta da 10 anni di garanzia e offre specifiche particolarmente interessanti, dalla profondità di scarica del 90%, all’adozione di efficienti batterie agli ioni di litio (prodotte da LG) con sistema di monitoraggio celle BMS integrato.

Varta pulse semplifica l’energy storage residenziale

Il momento della presentazione al pubblico, Varta pulse viene svelato per la prima volta

Come anticipato, tra le carte vincenti di pulse c’è sicuramente la facilità di installazione. Il modello pulse 3, ad esempio, pesa 45 Kg e può essere installato velocemente. Il collegamento CA è di tipo a connettore rapido, la piattaforma include il sensore di corrente ed è predisposto per il monitoraggio tramite cablatura Ethernet. pulse supporta i protocolli di comunicazione XML e Modbus/TCP e, in via opzionale, può pilotare direttamente specifici carichi presenti in rete.
A livello tecnico, il device non dispone di una funzione specifica per il backup elettrico in caso di blackout. Per incrementare la capacità a disposizione è tuttavia possibile concatenare sino a 5 unità, aumentando di fatto sia la capacità, sia la potenza. Per preservare lo stato delle batterie, il sistema integrato è in grado di leggere le attività di carica e scarica, andando in standby in caso di assenza di segnali.

Il monitoraggio può essere effettuato velocemente tramite l’App Varta, o tramite il Varta Portal, messo a punto per soddisfare sia le esigenze dei clienti e dei privati, sia per i professionisti e gli installatori.
Come sottolineato durante la presentazione, Varta pulse sarà presentato ufficialmente a Intersolar 2017 e arriverà in Italia entro il mese di giugno grazie al partner VPSolar, che si occuperà inoltre della certificazione degli insallatori presenti sul territorio.