La casa passiva di Gardigiano adotta sistemi di domotica, antintrusione e videocitofonia CAME; rispetto ambientale e benessere termico senza fonti di energia.
L’edificio bifamiliare, costituto da due appartamenti di 200 mq disposti su due piani, realizzato interamente in legno senza l’utilizzo di calcestruzzo, è stato appositamente progettato per ottenere il certificato di “casa passiva”. Nell’abitazione, totalmente priva di sistemi di riscaldamento, la somma degli apporti di calore provenienti dal sole trasmessi dalle finestre e aggiunti a quelli generati dagli elettrodomestici, compensano le perdite dell’involucro durante la stagione fredda.
La casa, ben coibentata all’esterno con lana di roccia, dispone di un impianto di ventilazione che garantisce un ricircolo costante dell’aria, abbinato a una pompa di calore che immette aria calda nella ventilazione in inverno e aria fresca in estate. L’energia elettrica e l’acqua calda vengono, invece, generate da un impianto fotovoltaico.
LA SFIDA – Nella casa, concepita secondo i più moderni criteri dell’edilizia eco-sostenibile, c’era l’esigenza di gestire al meglio, attraverso un unico sistema, tutte le automazioni presenti, dalla videocitofonia alle tapparelle, dalle aperture all’impianto TVCC, dalle luci a LED dimmerabili fino al controllo carichi. La soluzione doveva essere semplice e intuitiva da utilizzare, da parte dell’installatore e del padrone di casa, che dovevano accedervi, sia in locale che da remoto.
LA SOLUZIONE – Domotica per gestire tutte le automazioni
L’abitazione è stata completamente automatizzata, attraverso il sistema domotico CAME, progettato per gestire al meglio tutti i dispositivi installati offrendo il massimo del comfort e del benessere. CAME Domotic 3.0 è una soluzione d’avanguardia, completa, integrata e modulare, in grado di adattarsi alla casa passiva, senza essere invasiva perché consente ai proprietari di creare un’abitazione su misura scegliendo quali funzionalità domotiche implementare e quali eventualmente aggiungere anche a distanza di tempo. Grazie alla tecnologia CAME Connect, installatore e padroni di casa possono gestire anche da remoto, collegandosi in Cloud attraverso smartphone e tablet, tutte le automazioni presenti nella casa.
Controllo dei carichi e attenzione ai consumi – Anche la casa passiva, come tutte le abitazioni moderne, richiede un elevato numero di utenze elettriche che rischiano di generare fenomeni di black-out, perché la richiesta di energia è spesso superiore a quella generata dall’impianto fotovoltaico. Collegare contemporaneamente due o più elettrodomestici può, infatti, portare a un sovraccarico del sistema. I moduli di controllo energia di CAME Domotic 3.0, installati nella casa di Gardigiano, provvedono, in caso di eccessiva richiesta di potenza, a scollegare i carichi elettrici meno importanti e a ricollegarli in un secondo momento, in base a un ordine prestabilito dai proprietari. Il sistema consente, inoltre, di visualizzare sul terminale touch screen il consumo attuale e storico dei vari carichi elettrici controllati e permette la lettura dell’energia prodotta e consumata dall’impianto fotovoltaico. Utilizzando due toroidi, collegati uno a valle del contatore e uno all’uscita dei pannelli, è possibile leggere e visualizzare sul terminale touch screen il valore dell’energia prodotta, consumata e la risultante dei due valori. Essere consapevoli del consumo energetico agevola il risparmio e permette di vivere in armonia con l’ambiente.
Nella casa passiva sono stati installati anche un sistema antintrusione CAME e un sistema di videosorveglianza composto da monitor, telecamere e videoregistratori digitali in grado di offrire il massimo della sicurezza. Completa la soluzione un sistema videocitofonico costituito da un posto esterno Thangram e un videocitofono vivavoce FUTURA IP a colori, con display LCD da 7’’, provvisto di interfaccia grafica utente, funzione di videosegreteria integrata e pulsanti soft touch, con sistema digitale XIP, installato a parete.