La filiale italiana di Mitsubishi Electric partecipa alla fiera SPS IPC DRIVES; in evidenza le soluzioni smart che abiliteranno la transizione verso l’Industry 4.0.
Mitsubishi Electric è da oltre 10 anni attiva sul tema “Industria 4.0”. Il motivo è semplice: tutte le fabbriche di produzione Mitsubishi Electric presenti in Giappone sono un esempio di eccellenza di Smart Factory. Con lo scopo di migliorare sempre di più la produttività, l’azienda ha dapprima introdotto nelle fabbriche le proprie soluzioni di automazione integrate, offrendole poi a tutti i clienti per permettere un altissimo livello di qualità e affidabilità con caratteristiche sempre più orientate all’IoT.
La nuova legge di bilancio presenta importanti provvedimenti volti a favorire i processi di digitalizzazione delle industrie italiane secondo il modello “Industria 4.0”. Si parla in particolare di iper-ammortamento per beni strumentali materiali e, quindi, della possibilità di maggiorare al 250% il prezzo di acquisto delle macchine e degli impianti industriali nel calcolo dell’ammortamento. Dovranno però essere rispettati alcuni vincoli legati a requisiti e caratteristiche tecniche. Per essere in linea con i vari requisiti normativi, Mitsubishi Electric propone soluzioni di interconnessione a sistemi informatici di fabbrica con gestioni remote, interfacce uomo-macchina semplici e intuitive e controllo per mezzo di CNC e/o PLC. Inoltre, grazie alla tecnologia delle aziende partner appartenenti all’e-F@ctory Alliance, Mitsubishi Electric è sempre in grado di offrire le più avanzate e complete soluzioni per l’automazione industriale e di processo.
Tra le soluzioni per il controllo è presente la nuova piattaforma compatta iQ-F con porta Ethernet built-in e Simple Motion Module per il controllo sincronizzato di 4 o 8 assi e la nuova piattaforma scalabile iQ-R che permette di gestire fino a 4 CPU contemporaneamente quali CPU PLC/Safety, Motion Control, Robot e CNC. iQ-R è anche la piattaforma ideale per il controllo di processo grazie al modulo “Redundant Function” che consente elevate disponibilità su più livelli migliorando l’affidabilità del sistema. L’integrazione e la comunicazione, sia che si parli di Big Data sia che si parli di dispositivi in campo, quali I/O remoti, Servo, Inverter, Power meters, HMI, Robot è garantita dal supporto in iQ-F ed iQ-R della rete Ethenet based CC-Link IE con 1Gbps di velocità.
L’alta disponibilità di banda, permette la massima sincronizzazione ed affidabilità sia per la gestione dei dati sia per le alte performance del Motion Control, il quale si interfaccia ai potenti servo MR-J4-GF con interfaccia CC-link IE Field integrata. Questi ultimi, disponibili nelle taglie da 50W fino a 22 kW con alimentazione 200/400 V, grazie alla banda passante pari a 2,5 kHz e agli encoder assoluti da 22 bit (oltre 4 milioni di impulsi a giro), garantiscono la massima precisione di movimento e sincronizzazione degli assi.
Dal mondo dell’interfaccia uomo-macchina, la famiglia GOT2000 si allarga con i nuovi modelli widescreen da 7” e 10”. Con il secondo canale ethernet, l’interfaccia Wifi, il WebServer integrato per la remotizzazione dell’impianto, i GOT2000 diventano sempre più uno strumento orientato all’Industria 4.0. Ad esempio la soluzione GOT MOBILE consente la connessione contemporanea ai GOT2000 di dispositivi remoti quali PC, tablet e smartphone. Ogni client connesso all’HMI può lavorare in modo indipendente e visualizzare/operare su pagine differenti.
In linea con il paradigma Industry 4.0, Mitsubishi Electric introduce la nuova famiglia di robot SCARA RH-CH, caratterizzati da un design estremamente compatto, ideali per applicazioni di pick & place, labelling, conveyor tracking e bin picking in cui sono necessarie elevate performance in termini di produttività e spazi ridotti. I nuovi robot RH-CH ampliano la già vasta gamma robot di Mitsubishi Electric, con 3 nuovi modelli per bassi payload e rapidi tempi di ciclo, disponibili anche in versione per il settore alimentare.
A corredo delle soluzioni per l’automazione, saranno presentati i nuovi inverter FR-F800-E e FR-A800-E che si arricchiscono di un web server integrato e connettività a CC-LINK IE Field ed Ethernet TCP/IP standard. Vengono così facilitate le attività di monitoraggio da remoto e di regolazione dei parametri, oltre all’integrazione in rete. In particolare, il modello FR-A800-E è la soluzione ideale per applicazioni finali sofisticate, grazie ad elevate performance, affidabilità, efficienza e funzioni di controllo intelligenti. L’inverter FR-F800-E, invece, è ottimizzato per il controllo di motori in applicazioni nel campo del trattamento delle acque e dei sistemi HVAC, stimando la curva di carico della ventola o della pompa collegata e gestendo un autotuning dedicato.
Dal punto di vista della gestione dell’energia, l’azienda dispone di un’ampia gamma di componenti elettromeccanici quali interruttori modulari, scatolati o in aria e power meter della serie ME96 che connessi in rete permettono il monitoraggio dell’energia per una migliore gestione del sistema in termini anche di risparmio energetico.
Alle soluzioni per l’automazione si affiancano quelle per il mondo del processo. Nel campo del software SCADA, la soluzione MAPS introduce con la nuova versione 4.0 i vantaggi dei client “Performance Anywhere” basati su tecnologia HTML 5.0 per visualizzazione allarmi, dash-board di produzione e variabili di processo su dispositivi mobile attraverso Web o reti WiFi interne. Inoltre, Mitsubishi Electric propone l’architettura del DCS “ibrido” PMSXpro, ricca di referenze in ambito energetico e trattamento acque, che combinata con la tecnologia dei VIDEO WALL DLP Cubes o Monitor Seamless installati in sale controllo, consente il costante monitoraggio dei processi produttivi unitamente ad una ottimizzazione delle risorse umane nella gestione degli impianti.