Alla presenza del Sindaco di Milano, Giuseppe Sala, si è tenuta la presentazione di OfO, il più recente dei servizi di bike sharing free floating presenti sulla piazza meneghina.
L’evento è stato l’occasione per annunciare alla città il completamento della messa in servizio di tutte le 4.000 biciclette previste per questo operatore. Nella realtà, le simpatiche biciclette gialle, già da diverse settimane stanno attraversando le vie della città. Buono il gradimento dei city bikers milanesi che, grazie anche alla promozione “I’m free” – attiva sino al 31 ottobre – hanno utilizzato gratuitamente 320mila volte le OfO bike.
La distanza percorsa, in poco più di un mese, è stata pari a 325mila Km totali, più di otto volte il giro della Terra!
Le caratteristiche tecniche della bici “modello Milano”.
Importante l’impatto in termini di salvaguardia ambientale: se tale distanza fosse stata coperta utilizzando mezzi a trazione termica si sarebbero immesse nell’area ben più di 80 tonnellate di CO2. Svelato infine, il prezzo del servizio a regime, dal primo novembre ogni noleggio di una OfO bike, se terminato entro 30 minuti, costerà 20 eurocent. Ai trenta minuti successivi verrà applicata una tariffa di 30 centesimi di euro. Se non si completa il viaggio entro i 60 minuti, il proprio borsellino verrà scaricato di 50 eurocent per ogni ulteriore mezz’ora, o frazione di noleggio. È inoltre previsto un tetto massimo di spesa pari a 5 euro giornalieri.
Oltre tale soglia, che comunque si ritiene difficilmente raggiungibile, il servizio è gratuito. Va detto che, diversamente dagli altri servizi di bike sharing presenti in Città, non è richiesto un deposito cauzionale seppur minimo. L’uso del servizio è similare a quello del diretto concorrente. Basta scaricare l’app sul proprio dispositivo mobile, registrarsi al servizio e localizzare la OfO bike più vicina, una volta inquadrato il qr code presente sulla bicicletta, l’app darà il consenso all’apertura dello smart lock e si potrà iniziare il proprio viaggio.
Il Sindaco Giuseppe Sala affiancato da Antonio Rapisarda, Country Manager OfO Italia e da Marco Menichetti, OfO Italia City Manager – Milano.
La città di Milano è strategicamente molto importante per OfO. Nelle parole di Antonio Rapisarda, Country Manager OfO Italia e di Marco Menichetti, OfO Italia City Manager – Milano, risulta evidente come la città meneghina rappresenti l’entry point per l’Europa. OfO infatti, benché con i suoi dieci milioni di bicilette si configuri come uno dei principali player mondiali nel bike sharing free floating, a oggi, eccezion fatta per un piccolo test nella città universitaria di Cambrige, non è ancora rappresentata nel vecchio continente. Milano è quindi una sorta di “OfO case study” dal quale nasceranno i futuri investimenti della società cinese in Italia e in Europa.
Società, che è il caso di ricordarlo, sebbene giovane (è stata fondata nel 2014), ha già ricevuto importanti finanziamenti tra i quali 700 milioni di dollari da Alibaba Group Holding Ltd. È quindi doveroso sottolineare come lo sbarco in Italia rappresenti anche una “nuova filosofia” nelle biciclette prodotte, che risultano più adatte alla popolazione milanese ed europea in generale. L’altezza maggiore, la presenza di luci, il cambio a tre rapporti, le ruote piene … sono tutte soluzioni “ad hoc” per quella che viene definita la bici “modello Milano”.
La presentazione è stata anche l’occasione per affrontare il tema degli atti di vandalismo a cui OfO è stata particolarmente esposta in questo mese. Nonostante le numerose immagini presenti online, il management OfO ha definito marginale la percentuale delle bici oggetto di tali atti e ha chiarito che a regime, con l’aiuto delle forze dell’ordine, tali atti verranno perseguiti.
A corollario, il Sindaco ha annunciato che per il 2018 non è previsto un ulteriore potenziamento dei servizi di bike sharing nella città di Milano. Le 4.000 OfO bike, le 8mila Mobike (leggi la nostra prova su strada del servizio di bike sharing Mobike) e le 4.650 BikeMi sono ritenute per ora sufficienti. Si punterà invece sulla possibilità di estendere il servizio alla Città Metropolitana, potendo quindi portare il bike sharing anche nell’hinterland milanese. Benché sia già un comportamento abituale, si ricorda che, a oggi, è vietato parcheggiare una OfO bike fuori dai confini della Città. Al fine di regolamentarne l’utilizzo, a breve tali azioni verranno sanzionate.