A Ecomondo, il Ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti e Gianfranco Zoppas, Presidente di Zoppas Industries, hanno sottoscritto un importante accordo.
La volontà è quella di ridurre le emissioni e il miglioramento dell’efficienza energetica di SIPA SpA, azienda leader nella progettazione e realizzazione di sistemi per la produzione e l’engineering di stampi e contenitori in Pet (polietilene tereftalato, il materiale plastico più utilizzato per la produzione di recipienti alimentari e non). L’intesa nasce dalla recente introduzione in SIPA di XTREME RENEW, il primo sistema al mondo a ciclo unico per la produzione di preforme con plastica di qualità vergine contenenti il 100% di Pet riciclato, dando vita ad una perfetta circolarità, con l’obiettivo futuro di essere estesa a tutti i processi produttivi aziendali.
L’Accordo, e il conseguente Programma di lavoro, hanno la finalità di analizzare e valorizzare la sostenibilità di SIPA, individuando le procedure di environmental management di prodotti e processi dell’azienda a partire proprio dall’innovativo sistema, attraverso la contabilizzazione dell’impronta ambientale generata dal ciclo di vita degli stessi (life cycle assessment) e l’identificazione delle misure di miglioramento e di ottimizzazione in accordo con le norme ISO 14040.
Il Piano di lavoro partirà dal calcolo dell’impronta ambientale per individuare interventi e azioni volti alla diminuzione delle emissioni e risparmio energetico nelle diverse fasi del ciclo di vita dei prodotti e dell’impianto di produzione. A questi si aggiungeranno eventuali azioni di compensazione delle emissioni di gas a effetto serra che non sia stato possibile abbattere e la comunicazione trasparente dei risultati.
SIPA è la prima azienda del proprio settore a impegnarsi in un progetto completo e coerente per la riduzione dell’impronta ambientale, indicatore complesso che comprende specifiche caratteristiche di prodotti e processi, tra cui le emissioni di gas serra, il consumo idrico, il consumo di energia e di altre risorse. Per l’elaborazione di questo progetto, SIPA si è avvalsa del supporto tecnico di eAmbiente, società di consulenza specializzata in tematiche ambientali guidato da Gabriella Chiellino.
Gianfranco Zoppas, Presidente di Zoppas Industries
Siamo onorati di avere al nostro fianco il ministro Gian Luca Galletti in un percorso che ci porterà a ridurre le emissioni e a migliorare la nostra efficienza energetica, in ottemperanza ai principi espressi nell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e nell’Accordo di Parigi. Si tratta di una conferma del nostro impegno per coniugare sostenibilità ambientale e sviluppo economico: siamo fermamente convinti che anche le imprese possono contribuire a consegnare un mondo migliore alle future generazioni ed è anche per questo che abbiamo messo a punto un sistema come XTREME RENEW che permette di mettere in atto i principi dell’economia circolare: realizzare prodotti finiti grazie alla possibilità di raccogliere e rigenerare il materiale di scarto evitando la sua dispersione nell’ambiente.
XTREME RENEW è un concentrato di innovazione tecnologica in grado di ridurre i consumi e la produzione di CO2, ottimizzare i costi di gestione degli impianti e limitare l’impiego di spazi all’interno degli stabilimenti produttivi. L’impianto rappresenta una vera e propria rivoluzione nel ciclo produttivo di contenitori in plastica: si inserisce infatti in un’ottica di economia circolare completamente sostenibile, con un minore impiego di materia prima – circa il 10% – (il consumo mondiale di bottiglie di plastica è pari a 16 milioni di tonnellate l’anno), un risparmio di energia superiore al 20% l’anno, il 15% in meno sui costi totali di proprietà e una riduzione del 20% sugli spazi occupati in magazzino.
XTREME RENEW è solo l’ultima delle tecnologie all’avanguardia sviluppate da SIPA che contribuirà a spingere la crescita dell’azienda. SIPA, infatti, è uno dei maggiori produttori al mondo di sistemi per l’engineering e la realizzazione di stampi e contenitori in Pet e impiega più di 1.100 persone. Nel 2017, il fatturato previsto dovrebbe raggiungere i 230 milioni, in forte incremento rispetto all’esercizio precedente. Con sede in Italia, l’azienda può contare su 17 filiali di vendita, 5 stabilimenti produttivi (tre siti in Italia, uno in Romania e uno in Cina) e 30 centri di servizio post vendita per la fornitura di supporto tecnico e parti di ricambio. Ha installato 7.200 sistemi in 147 diversi Paesi e conta 2.600 clienti in tutto il mondo. La percentuale di export è di oltre il 95%.