La Waterevolution di Gruppo CAP sale sul palcoscenico di Ecomondo 2017; l’azienda spiega come ottimizzare l’uso di energia e progettare in modo innovativo.
Tra i temi trattati, l’integrazione di sistemi intelligenti per la gestione a distanza dei contatori, delle reti e degli impianti (smart metering), il Water Safety Plan, il primo adottato in Italia e l’analisi relativa ai microinquinanti emergenti e al loro trattamento. L’interconnessione tra agricoltura e sistema idrico integrato per far fronte alle esondazioni. E ancora in ambito di economia circolare il biometano ricavato dai fanghi di depurazione, la produzione di fertilizzanti dai reflui fognari, le bioplastiche e le infrastrutture verdi per gestire le acque meteoriche.
Alessandro Russo, presidente e amministratore delegato di Gruppo CAP
La visione di Gruppo CAP ha un nome che vogliamo diventi patrimonio di Ecomondo. Si chiama #waterevolution e impone un cambio di prospettiva: non considerare l’acqua più soltanto un semplice bene di consumo, ma un propulsore di innovazione capace di disegnare le politiche delle città intelligenti dove gli scarti dei reflui diventano energia come il biometano o dove l’acqua del rubinetto raggiunge standard di qualità elevatissimi grazie al Water Safety Plan. Alla luce del cambiamento climatico che ha dato in questi mesi segnali preoccupanti, solo un approccio che includa l’acqua nel rinnovamento dei contesti urbani può fare la differenza.
Lo sforzo costante di conoscenza e di innovazione, la collaborazione con partner prestigiosi, università e centri di ricerca, rende possibile offrire un servizio sempre più intelligente ed evoluto. È questo l’approccio che porta Gruppo CAP a Ecomondo, dove verranno presentate attraverso una serie di appuntamenti mirati le più recenti soluzioni innovative sperimentate dall’azienda nella gestione del servizio idrico integrato.
Il 7 novembre, giornata di apertura, allo stand di Gruppo CAP si è parlato di nuove tecnologie per il settore acquedotto, con workshop tecnici dedicati alla ricerca evoluta delle perdite idriche e alla gestione degli inquinanti emergenti. Si è riunito nella mattinata anche il Comitato di Gestione di Water Alliance, Acque di Lombardia, che ha dato il via alla formula dei Gruppi di Lavoro aperti al pubblico. Quotidianamente infatti la rete regionale di aziende pubbliche del servizio idrico propone incontri sui temi più attuali nel settore, pensati per condividere l’ampio spettro di tematiche comuni: dalla qualità dell’acqua alle tecnologie implementate, dalla gestione dei fanghi allo smart metering, dalla condivisione dei dati agli aspetti regolatori e normativi.
L’8 novembre a Ecomondo è stata “biometanoday”, la giornata dedicata all’approfondimento sulla produzione di biocarburanti dagli scarti dei processi produttivi. In questo contesto i tecnici di Gruppo CAP hanno partecipato al talk coordinato da Maurizio Melis di radio 24 – alle 10 in sala Neri – che ha dato voce alle aziende che hanno messo in campo progetti innovativi, come la trasformazione dei depuratori della città metropolitana di Milano in vere bioraffinerie capaci di produrre energia e biocarburanti da quello che fino a poco tempo fa era considerato scarto. Nasce da proprio da questo approccio il progetto Panda Natural Power, auto alimentata con il biometano prodotto dai reflui trattati nell’impianto di depurazione di Bresso-Niguarda, che verrà presentato nello stand di Gruppo CAP, in collaborazione con il centro Ricerche FIAT e Lifegate.
Qui Gruppo CAP ha infatti trasformato il depuratore in una vera e propria bio-raffineria, in grado di generare combustibile green dalle acque di scarto. Secondo gli studi di Gruppo CAP il solo impianto di Bresso-Niguarda arriverà a produrre quasi 342 mila chilogrammi di biometano, sufficienti ad alimentare oltre 400 veicoli per 20 mila chilometri all’anno: in tutto, più di 8 milioni e 300 mila chilometri, equivalenti a oltre duecento volte la circonferenza della Terra.
Sarà proprio la Panda #Biometanow a passare dalle parole ai fatti: il veicolo, esempio concreto di economia circolare, è partito il 9 novembre alle ore 11.00 dalla Fiera per un tour rappresentativo all’insegna della sostenibilità facendo tappa nei luoghi della città ripensati sulla base di un approccio green come il Bikepark e la nuova pista ciclabile o le nuove aree pedonali e ZTL del centro storico.
In chiusura, durante l’ultima giornata di Fiera, il Convegno dedicato alla piattaforma Perform Water e Bioraffineria, un’idea di collaborazione fra enti territoriali ma anche fra settori industriali creata per migliorare l’efficienza tecnologica della gestione del servizio idrico integrato che pone le basi per una sperimentazione di sinergia fra termovalorizzazione dei rifiuti e depurazione delle acque reflue. Il Convegno in Piazza delle Utilities dal titolo “Bioeconomia, circolarità, sinergie nei progetti innovativi di Gruppo CAP” ha visto la partecipazione di tutti i partner coinvolti: Politecnico di Milano, Università di Milano Bicocca, Università di Verona, Veolia, Althesys , TBF, SEAM, Regione Lombardia.