Schüco mette a disposizione dei professionisti le proprie competenze per agevolare la conversione di edifici energivori in strutture efficienti e di design.
La riqualificazione estetica ed energetica del patrimonio edilizio esistente non è solo una necessità, ma anche una grande opportunità per ridisegnare l’architettura del nostro territorio.
È stato recentemente constatato che l’80% del patrimonio residenziale italiano è stato costruito prima del 1990. Questo significa che nel nostro territorio esistono oltre 10 milioni di edifici discutibili in termini architettonici e prestazionali: un enorme parco immobiliare esteticamente superato, energivoro e non rispondente ai moderni stili di vita, a cui l’industria delle costruzioni guarda con interesse anche a fronte dei nuovi strumenti messi a disposizione dal Governo in favore delle riqualificazioni.
La necessità di adeguamento alle normative energetiche imposte dall’Unione Europea, le difficoltà causate dalle demolizioni (economiche e ambientali in primis) e l’impossibilità di consumare ulteriore territorio per le attività umane hanno spinto il settore edile alla rivalutazione delle preesistenze. L’obiettivo è reinventare il costruito in termini di immagine, performance e comfort abitativo attraverso specifici interventi di recladding che permettano di ridisegnare l’architettura complessiva del Paese, restituendo non solo un patrimonio immobiliare in linea con le richieste del mercato, ma anche un nuovo volto al tessuto urbano e sociale delle nostre città.
Il valore della tecnologia – Con il termine recladding si intende il rifacimento parziale o totale delle pareti esterne di un edificio tramite la sovrapposizione o la sostituzione della facciata sia nelle sue parti trasparenti che opache. L’operazione consente da un lato un rinnovamento del design dell’involucro e dall’altro un efficientamento della costruzione in termini di performance termiche, acustiche e di automazione.
L’intervento sottende un’articolazione progettuale notevole, che coinvolge materiali, sistemi, impianti e tecnologie. Per far fronte alla complessità dovuta alla correlazione di tutti questi aspetti, è necessario avere un know how completo dell’involucro architettonico e delle sue caratteristiche. Schüco Italia, riferimento internazionale nei sistemi in alluminio per finestre e facciate, mette a disposizione di architetti e progettisti tutte queste competenze, offrendo supporto fin dalle prime fasi della progettazione architettonica e in tutti gli stadi che portano alla definizione dell’edificio, sia che si tratti di una residenza che di un grande complesso industriale o pubblico.
Il Servizio di Assistenza ai Progettisti (SAP) di Schüco Italia è stato creato proprio per assistere studi di progettazione, imprese di costruzione, committenti privati, uffici tecnici ed Enti pubblici in tutto il processo edilizio. Supportati dagli uffici interni, i tecnici SAP mettono a disposizione le proprie competenze dalla definizione della proposta costruttiva alla scelta delle tecnologie Schüco più adatte al progetto, dalla definizione dei documenti per l’appalto alla verifica del comportamento dell’involucro in relazione ai principi di fisica delle costruzioni. I SAP forniscono inoltre disegni di nodi di profili e attacchi a muro, calcoli di trasmittanza termica, descrizioni di capitolato e schede tecniche delle soluzioni Schüco.
Per i progetti particolarmente complessi per dimensioni o importanza, Schüco Italia mette inoltre a disposizione uno specifico servizio di Project Management Cantieri Speciali, che si occupa di organizzare e gestire tutte le attività del cantiere dalla progettazione alla realizzazione dell’opera, fino allo sviluppo di componenti e soluzioni fuori standard per rispondere al meglio alle esigenze architettoniche, costruttive e prestazionali dell’edificio.
Tra i recladding più meritevoli realizzati da Schüco Italia è da citare la sede dell’azienda stessa, uno dei più grandi interventi di riqualificazione industriale effettuati a Padova. Attraverso l’utilizzo delle proprie tecnologie standard, Schüco Italia ha convertito uno stabile obsoleto ed energivoro in un’architettura in classe A. Un progetto che l’azienda ha gestito direttamente seguendo ogni fase del processo edilizio e coordinando sin dall’inizio tutti i professionisti coinvolti. L’applicazione del proprio consolidato know-how ha permesso di progettare e recuperare la nuova sede in meno di 12 mesi, con tempi di realizzazione al di sotto della media prevista per un’opera di questa portata.
Altro intervento di prestigio è il restauro qualitativo di Palazzo Italia, il primo grattacielo della storia di Roma. Situato nel cuore dell’EUR e vincolato dalla Soprintendenza dei Beni Culturali, l’edificio è tornato a rivivere in tutta la sua grandiosità e nel rispetto delle forme preesistenti grazie alle speciali facciate in alluminio customizzate, che oltre a preservare l’estetica dell’involucro originario hanno potenziato gli standard di efficienza energetica dell’intero edificio. A Piacenza, invece, è stato ridato un nuovo volto al Grattacielo dei Mille, dove la tecnologia e l’organizzazione di Schüco Italia hanno consentito la sostituzione delle facciate garantendo al contempo la permanenza delle persone all’interno dell’edificio durante i lavori.