A Leo Saro, responsabile Marketing e sviluppo, da oltre 20 anni in Socomec, è toccato il compito di illustrare le novità in ambito UPS e alimentazione. Come evidenzia il manager, la domanda di mercato circa l’alimentazione stabile e affidabile è in ascesa. Sono infatti sempre di più i comparti produttivi dove la continuità risulta essenziale, sulla scia di quanto introdotto attraverso gli impianti innovativi dell’Industry 4.0 e dalla tecnologia IoT.
Per questo arriva la quarta generazione di UPS Masterys, introdotti inizialmente nel 2004 e, ad oggi, installati in oltre 90mila unità, per un parco installato di media potenza da record: 2,3 GW.
Si tratta di una piattaforma ad altissima efficienza, con un rendimento superiore al 96%, dettaglio che negli anni ha permesso a clienti di ridurre il proprio impatto ambientale di circa 455mila tonnellate di CO2 e di risparmiare circa 600 milioni di kWh.
Masterys BC+ e i modelli ad alte prestazioni Masterys GP4 vantano un’estetica totalmente ridisegnata e una piattaforma che ha permesso, sottolinea Saro di: “standardizzare le diversità”. L’UPS vanta 20 combinazioni possibili, per meglio adattarsi alle esigenze dei clienti e può raggiungere i 160 KVA. Il concetto è quello di UPS tailor made, fatto su misura, unico com’è unica la rete elettrica del cliente.
Masterys è dunque indicato per impianti di nuova generazione e per il retrofit.
Masterys, come altri UPS della gamma Socomec, sono stati scelti da Aruba per alimentare i propri datacenter (inaugurazione del Global Cloud Data Center Aruba a Ponte San Pietro, leggi il nostro articolo).
Il prodotto è frutto dell’intenso lavoro R&D e della rivoluzione messa in atto a livello industriale. Socomec sviluppo infatti i propri processi in modalità emanufacturing, con attività paperless e interazione con i tecnici tramite display touch. La fabbrica 4.0 permette inoltre di eseguire automaticamente oltre 100 controlli sui device prodotti, avviando diagnostiche e processi interni di verifica in caso di anomalie. Questo consente di innalzare sensibilmente la qualità dei prodotti, riducendone i tempi di produzione.
Per aiutare gli installatori, Socomec ha sviluppato l’App eWIRE.
Saro è visibilmente entusiasta della piattaforma, che permette di facilitare il lavoro degli addetti sul campo e dei partner. L’applicazione per smartphone guida l’operatore nei passaggi principali, fornendo documentazione e dettagli pratici come la prescrizione di specifici cavi o la coppia di serraggio dei bulloni.
Il sistema offre la confidenza necessaria all’installatore e maggiori garanzie di affidabilità per il cliente. L’App riconosce l’UPS e guida passo passo i tecnici. La finalizzazione, l’archiviazione dei dati nel cloud Socomec e l’avvio dei processi di commitment sono interamente gestiti tramite il software.
Anche tramite questi processi, l’azienda è in grado di offrire prestazioni al sopra delle aspettative, oltre a una installazione semplificata.
La linea di produzione Masterys è a Isola Vicentina, una realtà dove nascono prodotti altamente affidabili, certificati per ambienti sismici severi (Zona 4), con un MTBF VFI superiore a 300mila ore e un MTBF UPS superiore a 10 mln di ore.
Michele Donelli, Responsabile Italia per la divisione efficienza energetica, ha evidenziato la crescita del Gruppo a partire dagli albori e dai sezionatori sottocarico. La Divisione Energy Efficiency ha come ruolo principale quello di rendere visibili i flussi energetici e di pubblicare i dati raccolti per successive elaborazioni, utili per valutare numerosi aspetti produttivi ed economici. Sebbene Socomec non sviluppi quadri elettrici è tuttavia presente all’interno degli stessi con numerosi device, dai sezionatori, alle protezioni di sezionamento fusibilato, ai busbar, ai controlli di protezione, isolamento, ai differenziali.
Per poter garantire operatività estesa e un downtime della struttura contenuto, Socomec lavora in modo integrato con l’infrastruttura stessa, con particolare attenzione per i segmenti OEM, critical building, industria e rinnovabili.
Un esempio particolarmente calzante delle attività mirate della società e della sua specializzazione è dato dal nuovo MEDSYS, pensato per ambienti ospedalieri e, in particolar modo, realtà critiche come le sale operatorie.
MEDSYS è un monoblocco certificato nel suo insieme, sviluppato per garantire la sicurezza del paziente e la continuità di servizio. Il sistem identifica le perdite ed eventuali anomalie in meno di 10 secondi e può essere integrato con UPS.
Tra i prodotti presenti a listino da qualche anno, un importante ruolo è ricoperto da DIRIS Digiware, un sistema di monitoraggio di tipo modulare, in grado di adattarsi alle specifiche necessità degli impianti grazie all’elevata flessibilità di integrazione.
La piattaforma si compone di elementi base che possono essere combinati per ottenere un’architettura su misura, studiata per il monitoraggio dei flussi di energia. La struttura include un display, un modulo di misura di tensione, diversi moduli trasformatori e di misura di corrente. Il display consente di centralizzare le informazioni e costituisce l’unico punto di misura della tensione. Un apposito bus Digiware permette di condividere informazioni con i differenti moduli presenti nella catena e di rilevare i consumi in vicinanza dei carichi.
Per il controllo di infrastrutture estese, Socomec DIRIS Digiware è stato pensato per monitorare una o più partenze tramite dei trasformatori di corrente con ingressi indipendenti (fino a 6 in funzione del modulo). Ad esempio, con un modulo di corrente dotato di 3 ingressi è possibile monitorare una partenza trifase o tre partenze monofase.
Ai componenti base del sistema si affianca il modulo d’interfaccia C-31, per sistemi che non richiedono un display. Tutti i dati sono centralizzati su uno o più gateway di comunicazione DIRIS G, ciascuno dotato di web server WEBVIEW, che permette di effettuare il monitoraggio delle grandezze in tempo reale e l’analisi dei dati di consumo.