Gruppo CAP celebra i 90 anni di attività e ripercorre le tappe della crescita; oggi l’azienda gestisce il servizio idrico di 2,5 mln di cittadini della città di Milano.
Già alla fine degli anni ’20, i Comuni di Paderno Dugnano, Limbiate, Cusano Milanino e Cormano ebbero la lungimiranza di capire che l’acqua non si ferma ai confini comunali e che, per gestire le risorse e le infrastrutture, era necessario mettersi insieme con un forte spirito di collaborazione e condivisione.
Da allora Gruppo CAP non ha mai smesso di crescere, di innovare, di trovare soluzioni sempre all’avanguardia per migliorare un servizio essenziale per i cittadini, diventando una tra le più importanti realtà pubbliche per lo sviluppo economico del territorio.
Oggi l’azienda è per patrimonio la prima monoutility del panorama nazionale, una società per azioni partecipata da circa 200 Comuni, dalla Provincia di Monza e Brianza e da Città Metropolitana di Milano. Un’azienda in continua evoluzione, che garantisce ogni giorno il servizio idrico integrato a un bacino di 2 milioni e mezzo di abitanti, gestisce il patrimonio di reti e impianti, pianifica e realizza gli investimenti e le opere di manutenzione ordinaria e straordinaria. Ma è anche un player strategico sul territorio, capace di garantire più di 2.000 posti di lavoro tra diretti e indotto.
È questa la rivoluzione che Gruppo CAP chiama #waterevolution, acqua come driver di innovazione, in grado di riscrivere la fisionomia dei territori e di orientare consumi e dinamiche ambientali.
Siamo di fronte a un futuro in cui l’acqua è il propellente dell’innovazione delle nostre metropoli, sempre più intelligenti e sostenibili, dove l’acqua del rubinetto è monitorata grazie alle tecnologie più sofisticate che ci permettono di dissetarci in sicurezza, gli scarichi delle nostre case finiscono in fognature e depuratori intelligenti che trasformano l’acqua di scarto in energia e i reflui fognari producono biometano e bioplastiche.