E la sostenibilità è sempre più strategica per le aziende, come mostra un recente studio realizzato da CSR Manager Network, Assonime e ALTIS focalizzato in particolare sulle imprese quotate italiane: oltre il 70% delle imprese analizzate ha inserito nel proprio piano strategico obiettivi socio-ambientali, in aumento rispetto al 40% riscontrato nel 2013 dalla stessa indagine.
Per fare il punto sulla responsabilità sociale d’impresa delle organizzazioni nel Lazio e a livello nazionale, torna a Roma Il Salone della CSR e dell’innovazione sociale, il più importante evento in Italia sulla sostenibilità, giunto alla sua sesta edizione. Giovedì 8 marzo all’Università LUMSA le testimonianze di Generali Italia, Enel, Ferrovie dello Stato, P&G Italia, Terna, DNV – GL, Next – Nuova Economia X Tutti.
Al racconto delle imprese seguirà una tavola rotonda multistakeholder coordinata da Gennaro Iasevoli, Direttore Dipartimento Scienze Umane Università LUMSA. Il focus del confronto è l’Obiettivo 17 dell’Agenda 2030 che ricorda la necessità di rafforzare i mezzi di attuazione e rinnovare il partenariato mondiale per lo sviluppo sostenibile. Alla tavola rotonda partecipano: Sabrina Florio, Presidente Anima per il sociale nei valori d’impresa; Giancarla Babino, Coordinatrice Gruppo tecnico RSI di Confindustria Area Politiche industriali; Tiziana Pompei, Vice segretario nazionale Unioncamere; Marco Meneguzzo, Professore ordinario Università Roma Tor Vergata; Marco Frey, Presidente Fondazione Global Compact Network Italia; Luigino Bruni, Professore ordinario Università LUMSA.
Francesco Bonini, Rettore dell’Università LUMSA
Guardando il contesto sociale ed economico, il tema della sostenibilità non può, oggi, non essere al centro dell’agenda politica. Sono stati fatti passi avanti, ma per porlo davvero in questa posizione ben vengano iniziative come il Salone della CSR, un progetto che accogliamo con entusiasmo per il secondo anno consecutivo e che abbraccia a pieno la nostra filosofia di sviluppo. Per questo chi studia economia alla LUMSA sostiene esami di CSR e di Social entrepreneurship e nel post-laurea, è stato istituito il Master “Science in Management of Sustainable Development Goals”, in collaborazione con la Banca mondiale.
Sostenibilità per la cultura e la scienza
Fra i protagonisti del Salone della CSR e dell’innovazione sociale a Roma c’è Generali Italia, che ha lanciato nel 2016 il progetto Valore Cultura: un programma che nasce per avvicinare un pubblico vasto e trasversale al mondo dell’arte attraverso l’ingresso agevolato a mostre, spettacoli teatrali, eventi, laboratori e percorsi educativi. Per l’attuazione del programma, Generali Italia ha consolidato la collaborazione con i grandi teatri lirici italiani, con operatori culturali specializzati nell’ambito delle mostre d’arte e aderito ad alcuni interventi di protezione e sostegno a istituzioni e beni culturali pubblici. Attraverso Valore Cultura di Generali Italia, nel corso del 2018, 2500 bambini avranno la possibilità di vivere il mondo dell’arte tramite visite alle grandi mostre e laboratori didattici e più di 2000 persone potranno partecipare all’iniziativa Generali ti racconta la Grande Arte, un ciclo di appuntamenti organizzati per scoprire con un curatore professionista i capolavori di grandi mostre sparse sull’intero territorio italiano.
Molte le iniziative messe in campo da Terna, tra i principali operatori dell’energia elettrica in Europa. Fra queste, il progetto nello Stretto di Messina che prevede l’uso dei radar nel monitoraggio delle migrazioni dell’avifauna: un’attività che si sta diffondendo in tutto il mondo e della quale Terna è stata tra gli apripista mostrando i vantaggi dell’uso del radar con uno studio di tre anni che ha monitorato il passaggio di oltre 100.000 uccelli lungo questa rotta fondamentale tra il nord Africa e l’Europa. Ne è risultato un importante patrimonio di dati che viene messo a disposizione sul sito di Terna alla comunità scientifica di tutto il mondo.
La diversità e l’inclusione sono due valori fondamentali nella cultura aziendale di Enel: una policy e successivi momenti di confronto che non solo facilitino l’inclusione ma portino anche ad aprirsi agli altri e a trovare insieme nuove soluzioni e nuove idee, nello spirito Open Power dell’azienda.
Recupero e riciclo per prodotti sempre più sostenibili
Collaborazioni di valore e risultati concreti sono quelli che al Salone presenta P&G Italia illustrando la partnership con TerraCycle e SUEZ, grazie alla quale è stata realizzata, per il marchio Head & Shoulders di P&G, la prima bottiglia al mondo di shampoo prodotta con la plastica raccolta sulla spiaggia: un progetto che ha ricevuto il premio Momentum for Change dalle Nazioni Unite per l’impegno in tema ambientale. E ancora, nell’ottobre 2017 Fater Spa, joint venture paritetica tra P&G e Gruppo Angelini, ha inaugurato a Lovadina di Spresiano (Treviso) il primo impianto su scala industriale al mondo in grado di riciclare il 100% dei prodotti assorbenti per la persona usati trasformandoli in materie prime seconde ad alto valore aggiunto (come plastica, cellulosa e polimero super assorbente) che possono essere riutilizzate in nuovi processi produttivi.
Il ruolo attivo dei cittadini
Al Salone si parla anche del ruolo attivo che i cittadini possono esercitare per la sostenibilità. È l’esperienza di Next – Nuova Economia X Tutti, associazione nazionale di promozione della nuova economia. La rete dei 40 associati di NeXt ha promosso l’applicazione Voto col portafoglio il cui obiettivo è rendere consapevoli i cittadini dell’importanza dei loro gesti di acquisto e risparmio. L’app, che è stata sperimentata durante la Settimana Nazionale del Cash Mob Etico realizzata dall’11 al 17 dicembre 2017, permette alle persone di geolocalizzare le “buone pratiche” autovalutate presenti sul portale di NeXt e di esprimere un giudizio di percezione delle stesse con un punteggio da 1 a 5 stelle, in una logica di Trip Advisor sociale. La sperimentazione ha coinvolto più di 5000 cittadini online e oltre 200 imprese autovalutate e proseguirà con diversi appuntamenti nel 2018 in vista del Festival dello Sviluppo Sostenibile di ASviS dal 22 maggio al 7 giugno.
Rossella Sobrero, del Gruppo promotore
A Roma il Salone sarà l’occasione per valorizzare le esperienze di alcune grandi imprese italiane che hanno fatto della sostenibilità un driver strategico e che presenteranno progetti innovativi in ambiti diversi. Tema centrale del Salone 2018 è Le rotte della sostenibilità. L’Agenda 2030 con gli obiettivi di sviluppo sostenibile è la rotta principale per le organizzazioni che credono nel cambiamento: il compito ora è identificare le possibili vie per arrivare in porto individuando il percorso più efficace ed efficiente con la consapevolezza che le rotte possono incrociarsi o cambiare a fronte di mutate condizioni.