A MCE abbiamo incontrato Valentina De Carlo, Marketing Manager di SENEC Italia, che ha tracciato le strategie di crescita e il percorso dell’azienda nel nostro Paese.
In Italia, SENEC è attiva dal mese di maggio 2017; nonostante la breve storia locale, l’azienda può contare su un brand sempre più conosciuto e sull’appoggio della casa madre tedesca. È dunque troppo presto per fare stime di crescita, anche se è certo che il mercato dello storage sta lentamente crescendo e si prospettano all’orizzonte periodi di grandi opportunità.
Nel nostro Paese, SENEC conta su una forza attiva di sei elementi, distribuiti sulle principali attività di business (service, commerciale, amministrazione e marketing).
Secondo stime SENEC, in totale, in Italia si sono venduti circa 7.000 componenti storage lo scorso anno, a fronte degli oltre 15mila venduti dalla sola azienda in Germania. In generale, il vendor ha rilevato il forte interesse del mercato e l’attenzione dei rivenditori, così come quella degli utenti finali. Leggendo i segnali di questo segmento, SENEC individua una certa disparità tra il Nord e il Sud della penisola, soprattutto in termini di conoscenza. Il recente bando storage della Regione Lombardia ha permesso a molti di avvicinarsi con più raziocinio all’argomento e ha favorito una certa quota di vendite.
In un contesto più ampio, però, si nota come l’installatore tipo, soprattutto le realtà medio/piccole, faccia fatica a evolversi verso questo genere di apparecchi. Per facilitare la transizione, SENEC organizza eventi formativi e informativi, tour dedicati e pensati anche per soddisfare le necessità del comparto commerciale dei partner. In questo caso gli incontri prevedono una sessione di formazione sulle tecniche di vendita degli accumulatori.
Dopo aver tratteggiato lo stato attuale del mercato, la Marketing Manager ha individuato il target per il medio periodo: crescere con un fattore 5x, 6x. Un obiettivo ambizioso ma perseguibile, proprio in virtù della vivacità e della sempre crescente richiesta di apparati per lo storage.
Come evidenzia l’azienda, i prodotti a listino sono orientati verso la fascia premium, prediligendo la qualità dei componenti e dei servizi offerti.
Eccezion fatta per le batterie prodotte da Panasonic, l’elettronica di controllo, il software di gestione e monitoraggio e l’involucro sono sviluppati e realizzati interamente in-house. Un plus non da poco se consideriamo le opportunità in termini di miglioramento, ottimizzazione e supporto diretto in caso di problemi.
I device per l’accumulo sono oggi compatibili con buona parte degli inverter in circolazione, secondo un processo di certificazione che viene meticolosamente svolto dai tecnici del reparto R&D. In pratica, gli accumulatori SENEC sono abbinabili a qualunque inverter FV in circolazione, per molti in modo diretto, per altri tramite un misuratore aggiuntivo.
Nella visione SENEC, il prodotto a listino è già “future proof” e nasce con capacità di gestione particolarmente evolute (ad esempio la possibilità di fornire servizi di rete e di poter monitorare e gestire a distanza ogni singolo sistema).
Le novità presentate più di recente si inseriscono in un piano di sviluppo del mercato italiano che prevede di fornire, non solo prodotti smart per la gestione dell’energia, ma anche soluzioni capaci di accompagnare le famiglie verso l’indipendenza energetica.
In questo contesto si inserisce SENEC.Cloud, una sorta di “conto corrente” dell’energia dal quale è possibile prelevare quanto necessario in un dato momento. La piattaforma consente di connette tutti gli utenti SENEC che fanno parte di un determinato gruppo, in modo da abilitare l’interscambio di energia verde. Questo servizio è già attivo in Germania e in Italia sarà presto introdotto in diverse fasi.
– Quali sono i Vostri focus e le strategie per il 2018 e il medio periodo?
Dal punto di visa commerciale l’impegno principale sarà quello di sostenere e supportare gli installatori fotovoltaici, agevolando pratiche di vendita diretta agli stessi installatori. Per fornire una gamma di servizi più ampia agli installatori, SENEC ha avviato anche una partnership con GreenSun, presente in particolare nel Centro-Nord Italia.
Come sottolinea De Carlo, il partner appoggia in pieno la visione del brand e si è dimostrato particolarmente entusiasta per la qualità dei prodotti.
Per fidelizzare la platea di installatori nasce il programma SENEC Alliance, che è stato presentato nel corso del Tour appena avviato. In questo caso è l’azienda a fornire contatti e richieste di preventivo all’installatore, una vera e propria alleanza per crescere insieme. In questo caso sono previsti quattro livelli di affiliazione, speciali sconti in base al fatturato periodico, nonché l’assistenza telefonica di un tecnico certificato durante la prima installazione presso clienti.
– Quali sfide si andranno a delineare per i prossimi anni?
Secondo Valentina De Carlo, una delle sfide che si profilano all’orizzonte è certamente quella di far percepire a installatori e clienti l’importanza dell’elevata qualità del prodotto. Si dovrà puntare sulla comunicazione mirata e sui programmi formativi, per enfatizzare le peculiarità del prodotto, messo a punto per essere ancora attuale anche tra dieci anni.
Il cloud, l’interconnessione e la generazione distribuita rappresentano un altro punto di grande interesse che, nel futuro, costituiranno i cardini su cui si costruirà il nuovo mercato energetico, in cui non ci sarà più una netta distinzione tra consumatori e produttori.