Enel diventa il principale produttore di energia da fonti rinnovabili del Perù, con l’entrata in esercizio di Wayra I, il più grande parco eolico peruviano in servizio.
Stiamo parlando di una struttura da 132 MW, che porta la capacità installata del Gruppo nel Paese a circa 1,1 GW. Wayra I, gestito da Enel Green Power Peru (“EGPP”), controllata locale di Enel per le rinnovabili, si trova a Marcona, nella regione di Ica, ed è anche il primo parco eolico del Gruppo nel Paese. La sua costruzione ha richiesto un investimento di oltre 165 milioni di dollari USA, in linea con gli investimenti previsti nel Piano Strategico di Gruppo.
Il nuovo impianto eolico, costruito in circa un anno, è composto da 42 turbine eoliche di oltre 3 MW l’una che dovrebbero produrre circa 600 GWh all’anno, sufficienti ad evitare l’emissione in atmosfera di oltre 285 mila tonnellate di CO2 l’anno. L’energia generata dal parco eolico sarà immessa nella rete di trasmissione peruviana (SEIN) attraverso la sottostazione di Poroma, e sarà ceduta al Ministero dell’energia e delle miniere del Perù nel quadro di un contratto di fornitura energetica ventennale.
Da gennaio 2018 fino ad oggi, EGP ha connesso sei impianti rinnovabili a reti di tutto il mondo, incluso Wayra I, per una capacità installata di oltre 1000 MW.
EGPP ha lanciato diverse iniziative a sostegno delle imprese e comunità locali, incluso il monitoraggio ambientale da parte di associazioni e istituzioni del luogo. Il cantiere di Wayra I ha applicato il modello di cantiere sostenibile di Enel, che comprende sia la misurazione dell’impatto socio-ambientale del progetto eolico, sia iniziative per incorporare l’uso razionale delle risorse ad esempio con un progetto di riciclaggio dei rifiuti che riutilizza i pallet di legno del cantiere nella produzione di mobili eco-compatibili.
Il cantiere di Wayra I ha utilizzato un impianto a nanotecnologie per il trattamento delle acque reflue senza emissioni di CO2, alimentato da una piccola turbina eolica con un sistema di accumulo a batterie. Questo innovativo impianto, unico nel suo genere nel Gruppo Enel, filtra le acque reflue attraverso una serie di membrane di ceramica con nanotecnologia brevettata da BioGill, che consente ai batteri di purificare l’acqua in modo naturale. Questa tecnologia ha consentito a EGPP di riutilizzare circa 350 metri cubi di acqua durante la costruzione del parco eolico, risparmiando risorse idriche ed evitando nel contempo l’immissione in atmosfera di circa 1,64 tonnellate di CO2 grazie al minor ricorso a veicoli a motore per la rimozione del fango.