Smart Building Levante si è appena concluso e si conferma quale evento di riferimento del settore, con oltre 5mila professionisti intervenuti.
Come confermato dagli organizzatori, si è trattato di una edizione particolarmente ricca e che ha visto la partecipazione di un numero di visitatori ben oltre le aspettative.
Non solo, oltre all’elevato numero di partecipanti, la manifestazione ha generato un gran numero di contatti utili per gli oltre 80 marchi presenti.
Luca Baldin, event manager
Soprattutto, Bari e la Puglia hanno dato la dimostrazione di essere una terra economicamente molto dinamica e fertile, direi anzi entusiasta, nell’accogliere i contenuti legati allo smart building come l’efficienza energetica, la sostenibilità, l’intelligenza dei sistemi per la sicurezza ed il comfort delle persone, le più avanzate modalità della progettazione con l’uso del BIM.
… Insieme alla nostra soddisfazione si unisce quella pressoché unanime degli espositori – dalle grandi aziende conosciute dal pubblico, ai grandi distributori fino alle startup – che hanno raccolto nei due intensi giorni di fiera un numero elevato di contatti, sia consolidando gli esistenti sia acquisendone di nuovi. In questo senso ritengo che la nostra manifestazione abbia decisamente assolto il compito che ogni fiera deve saper soddisfare. Il successo di Smart Building Levante va inoltre condiviso con le Istituzioni, gli enti e le categorie professionali che hanno contribuito alla sua realizzazione e alla sua piena riuscita.
Alla presentazione dei prodotti e di novità rilevanti ha fatto da cornice una ricca offerta formativa con workshop istituzionali e aziendali: anche in questo caso tutti molto frequentati e che hanno saputo coinvolgere pubblici diversi, come i progettisti, i tecnici dell’installazione, la pubblica amministrazione, le imprese costruttrici e le startup, generando sinergie estremamente positive.
Ma “l’effetto positivo” di Smart Building Levante non si esaurisce dopo la due giorni, ma si propaga nel tempo con la potenzialità di creare una community capace di legare gli interessi della filiera dello smart building: installatori e progettisti, ingegneri, periti, amministratori di condominio e costruttori edili.
L’attenzione della piattaforma Smart Building Italia si concentra ora su Smart Building Expo in programma dal 13 al 15 novembre 2019 a Fiera Milano. L’abbinamento sarà sempre con Sicurezza, fiera di caratura internazionale dedicata alla security.
Contestualmente alla fiera, in collaborazione con la rivista di architettura The Next Building, sono stati assegnati i premi Smart Building 2018.
I vincitori sono: Corte Bertesina a Vicenza dello Studio associato Traverso-Vighy Architetti, Villaggio Davines a Parma di Matteo Thun e Luca Colombo e FuturDome a Milano di Atto Belloli Ardessi.
Istituito nel 2016 per dare rilievo al concetto di architettura innovativa e attenta all’integrazione tecnologica come strumento per introdurre intelligenza negli edifici, il Premio promuove il concetto di smart building come volano di criteri progettuali per il risparmio energetico, la gestione, il comfort e la sostenibilità ambientale.
I vincitori dell’edizione 2018 sono stati scelti da una giuria composta da personalità come Emilio Pizzi e Ingrid Paoletti del Politecnico di Milano, Manuela Pelloso, presidente dell’Ordine degli Architetti di Vicenza, Roberta De Ciechi di The Next Building, Pasquale Capezzuto, consigliere dell’Ordine degli Ingegneri della provincia di Bari e Luca Baldin, project manager di Smart Building.
Ai tre vincitori si aggiungono inoltre due segnalazioni della giuria: Globotel per la stazione multimediale di sicurezza e videosorveglianza WSX (categoria sicurezza) e Telestar per il dispositivo per connessioni e accesso remoto Tosibox Lock 500 (categoria cyber security).