EGO, aggiudicataria di 29 MW assegnati da Terna a dicembre, ha risposto prontamente alle richieste di modulazione di energia in rete.
L’attività rientra nell’ambito del nuovo meccanismo delle UVAM partecipanti al Mercato dei Servizi di Dispacciamento.
EGO aggrega un totale di circa 100 MW, attraverso unità virtuali di impianti nel Nord e nel Centro-Nord Italia: si tratta per lo più di impianti di generazione non rilevanti programmabili, unità di cogenerazione a servizio di stabilimenti produttivi e con produzione di energia elettrica in eccesso rispetto alle esigenze dello stabilimento stesso, e unità di consumo al cui interno sono presenti carichi flessibili e modulabili.
La partecipazione al sistema UVAM offre un’opportunità di extra-remunerazione molto interessante agli auto-produttori o ai consumatori, in virtù dei corrispettivi fissi e variabili che si possono ottenere.
Nei prossimi mesi EGO prevede di integrare altri 100-200 MW aggiuntivi, considerando il proprio portafoglio globale di oltre 2’500 MW dispacciati.
Il Mercato dei Servizio di Dispacciamento (MSD) è lo strumento attraverso il quale Terna S.p.A. si approvvigiona delle risorse necessarie alla gestione e al controllo del sistema: risoluzione delle congestioni intrazonali, creazione della riserva di energia, bilanciamento in tempo reale. Diversamente dal Mercato del Giorno Prima e dal Mercato Infragiornaliero partecipare a questo mercato implica la capacità di rendere disponibile energia in tempi brevissimi.
La procedura messa a punto da TERNA per la remunerazione della flessibilità “a salire” messa a disposizione prevede aste con validità annuale, novemestrale, semestrale, trimestrale o mensile nelle quali sono definiti prezzi fissi per la remunerazione della flessibilità resa disponibile.
Nelle prime tre aste il prezzo medio d’asta è stato di circa 30.000 Euro/MW/anno, che corrisponde al premio fisso riconosciuto da Terna per il servizio di capacità di modulazione messo a disposizione (meccanismo tipo “capacity payment”), a cui si aggiunge la remunerazione variabile (“gettoni” in Euro/MWh) in occasione delle effettive chiamate da parte di Terna.
Alle aste partecipano gli operatori titolari di Unità Virtuali di Aggregazione Miste (UVAM), che comprendono produttori di energia elettrica da impianti non rilevanti (e anche cogeneratori industriali rilevanti) e grandi consumatori di energia elettrica, entrambi soggetti che altrimenti non potrebbero partecipare direttamente al mercato dei servizi di dispacciamento: gli uni rendono disponibile energia a salire aumentando l’immissione in rete, gli altri rendono disponibile energia a salire riducendo i consumi interni e quindi riducendo i prelievi di energia dalla rete.
Gli operatori assegnatari di capacità si impegnano a presentare, nel periodo di validità cui si riferisce l’asta, offerte per un quantitativo di energia almeno pari alla quantità assegnata, per quattro ore consecutive comprese nella fascia tra le ore 14:00 e le ore 20:00 di tutti i giorni dal lunedì al venerdì. Terna, in base alle esigenze di bilanciamento della rete, seleziona le offerte a salire con un preavviso minimo di 15 minuti dal momento in cui deve essere resa disponibile la modulazione richiesta.
EGO, a cui nell’asta annuale erano stati assegnati 29 MW, è stata chiamata da Terna il 3 gennaio scorso a modulare la totalità della potenza assegnata in asta per circa 40 minuti. EGO ha soddisfatto la richiesta coordinando prelievi ed immissioni di 14 punti annessi alle 4 UVAM gestite, fornendo una risposta che ha superato i requisiti minimi di Terna per l’intero periodo di modulazione.