MyDATEC rinnova la propria proposta, in grado di rispondere a qualsiasi esigenza, per una climatizzazione efficiente sostenibile..
E che la proposta valga anche per edifici preesistenti, è molto importante: la stessa School of Management del Politecnico di Milano ha certificato come Il patrimonio edilizio italiano non superi il banco di prova dell’ecosostenibilità e dell’efficienza energetica.
Non è un caso: ben il 77% degli oltre 12 milioni di edifici residenziali ha almeno 38 anni. E di questi, il 22% ha uno stato di conservazione fra il mediocre e il pessimo.
Una ulteriore conferma arriva dai dati in merito all’ Attestato di Prestazione Energetica: solo per il 18,8% degli edifici è stato reso noto. E di questi, solo il 7,4% appartiene a classi energetiche A+, A o B, mentre bel il 42% è relegato nella peggiore, la G.
Ricordiamo che, nella valutazione dell’immobile ai fini dell’APE, si tiene conto di 5 aspetti:
– La zona climatica in cui è situato l’edificio;
– Le caratteristiche delle murature e degli infissi;
– La produzione di acqua calda sanitaria;
– L’impianto di riscaldamento e raffrescamento degli ambienti;
– La presenza di sistemi di produzione dell’energia da fonti rinnovabili.
Un immobile ristrutturato o realizzato in alta efficienza e dotato degli impianti di ultima generazione per la climatizzazione e il controllo dell’aria garantirà un’elevata classe di efficienza, generando un notevole risparmio energetico, di cui l’utente finale potrà beneficiare direttamente in termini di incremento del valore commerciale dell’abitazione e riduzione della bolletta.
Tra le principali voci di costo all’interno di un bilancio familiare, il 75% è rappresentato infatti dal riscaldamento domestico e dalla produzione di acqua calda sanitaria.
Sia in termini di raffrescamento che di riscaldamento, l’implementazione di un sistema di VMC offre una valida alternativa ai sistemi tradizionali, affiancando al sensibile risparmio energetico il miglioramento della qualità dell’aria indoor ed una netta riduzione dei costi di manutenzione.
In un contesto come quello italiano, la riqualificazione edilizia è di fondamentale importanza anche per la stringente necessità di ridurre gli effetti negativi dell’inquinamento: le pompe di calore sono in grado di fornire una risposta efficace anche a questo tipo di esigenza grazie alla totale eliminazione delle emissioni inquinanti; durante il periodo invernale gli impianti termici tradizionali sono infatti responsabili del 50-75% delle emissioni totali di CO2.
Scegliere una soluzione ad alta efficienza è garanzia di risparmio, qualità della vita e incremento del valore commerciale dell’immobile.
La rinnovata proposta MyDATEC intende rispondere alle esigenze di qualsiasi contesto abitativo, offrendo una climatizzazione in totale efficienza per qualsiasi tipo di involucro sia per nuove costruzioni che per edifici preesistenti.
MyDATEC offre infatti una soluzione specifica per ogni fabbisogno energetico dell’involucro:
– Per abitazioni a basso fabbisogno energetico: i modelli SMART V e H a doppio flusso con recupero termodinamico dotati di pompa di calore su aria estratta per riscaldamento e raffrescamento sono adatti per abitazioni a basso fabbisogno energetico come anche il modello SMART+ che unisce la tecnologia dei sistemi VMC con recupero di calore statico ai sistemi termodinamici;
– Per abitazioni a medio fabbisogno energetico: il nuovo sistema UltrAIR con potenza integrativa a espansione diretta è la soluzione ideale per ventilare e climatizzare abitazioni con medio fabbisogno energetico grazie alla logica di controllo integrata con la VMC termodinamica;
– Per abitazioni ad alto fabbisogno energetico: Air4ONE soddisfa qualsiasi esigenza di comfort abitativo grazie ad un sistema idronico integrato dotato di un unico pannello di controllo per monitorare e gestire il funzionamento, anche a distanza, di riscaldamento, raffrescamento, ventilazione ed acqua calda sanitaria.