La connessione remota e l’ottimizzazione di un BEMS consentono una gestione dei consumi energetici ed una soluzione centralizzata. Ciò non significa solo dover apportare delle modifiche nella programmazione e nei setpoint, bensì facilitare le diagnosi, la configurazione del sistema in modo tempestivo, la risoluzione dei problemi legati all’energia e prevedere modalità di utilizzo ottimale delle apparecchiature.
Il team di esperti costituisce il primo punto di interazione con i clienti ed è in grado di dare risposte rapide in merito ai problemi relativi al BEMS, utilizzando software che verificano continuamente il funzionamento del sistema – inclusi i circuiti di controllo e la sensoristica – e che evidenziano eventi, come valvole bloccate, interventi manuali sulla regolazione ed altre potenziali cause di spreco energetico. L’applicazione intelligente dei requisiti di rilevamento e l’implementazione di convenzioni di etichettatura offisite può fornire dati precisi basati su analisi che portano alla causa precisa di ogni inefficienza.
Disponendo, inoltre, di metriche, analisi e di potenti strumenti di diagnosi, è possibile utilizzare le informazioni dell’attività energetica per limitare gli sprechi, il che si rifletterà direttamente in bollette più basse ed efficienza maggiore. Le strategie di connettività intelligente possono essere implementate anche monitorando le modalità di utilizzo e le risposte alle richieste, in modo che l’impianto utilizzi meno energia durante i periodi di picco più elevati.
Il semplice utilizzo di una manutenzione programmata non è sufficiente e può portare a costi inaspettati, ad un funzionamento non ottimale del sistema e, di conseguenza, a bollette più care. Un monitoraggio connesso assicura, invece, tranquillità, facilitando una soluzione specificatamente adattata al modo in cui l’edificio viene utilizzato. Fattori, quali le tipologie di occupazione, il sapere quali controlli sono rilevanti in specifiche aree dell’edificio, il basare le successive attività di manutenzione sui rischi aziendali, sono considerati importanti per evitare una soluzione “taglia unica”, uguale per tutti gli edifici.
È da notare che l’uso del monitoraggio connesso evita la complessità e le spese associate all’uso di sistemi più disparati e di diversi fornitori di servizi. Qualsiasi risparmio può essere utilizzato per finanziare nuovi investimenti nell’ottica di ottimizzare il BEMS, che a sua volta porta ad un ulteriore risparmio e quindi ad un circolo virtuoso.
La raccolta di dati da un BEMS è un esercizio privo di significato. In definitiva, ciò che conta, è ciò che si fa con questi dati. Lavorare con un produttore in grado di fornire monitoraggio connesso ed analisi delle informazioni, significa che i dati del BEMS sono utilizzati al meglio. Questo approccio crea un’interazione più significativa tra il produttore, l’integratore di sistemi ed il cliente finale, consentendo loro di lavorare come una squadra, prendere decisioni intelligenti sulla gestione dell’edificio e garantire un risparmio reale.