Anche il settore degli edifici intelligenti sottintende un impiego pervasivo dei sistemi di interconnessione e del cloud. In questo modo è possibile garantire una efficace manutenzione predittiva, estensa anche ai sistemi meccanici. I gestori degli edifici e altri stakeholder possono ottenere preziose informazioni sull’efficienza operativa e sul comfort di un edificio, ottimizzando al tempo stesso il costo totale di proprietà della struttura.
Questa logica è applicabile ai sistemi di monitoraggio, a quelli elettrici e di condizionamento, ma non solo. Proprio le componenti meccaniche potranno essere controllate in modo costante, per una manutenzione anticipata, riducendo il fermo macchina in periodi critici (si pensi al condizionamento HVAC di un grande centro commerciale o di un DC in piena estate). I moderni sistemi adottano procedure di data analytics e sensori con connettività IoT per verificare lo stato e le prestazioni delle parti meccaniche, aiutando a scoprire problemi e guasti che possono influire sulle prestazioni e sull’efficienza del sistema.
È così possibile monitorare le performance, mantenendole in linea con gli indicatori di prestazione (KPI) strettamente connessi con il comfort dell’edificio, l’efficienza energetica e la manutenzione delle attrezzature. Sempre in riferimento a sistemi HVAC, tali servizi utilizzano algoritmi avanzati che monitorano e analizzano in tempo reale i regolatori e gli elementi principali dell’impianto meccanico – caldaie, refrigeratori e altri componenti hardware che costituiscono la dotazione fondamentale di un edificio – aiutando a identificare i guasti e le anomalie in modo più veloce rispetto alla tradizionale manutenzione ordinaria.
In questo, l’aiuto del cloud consente di trasferire i dati ovunque, assicurando un controllo remoto puntuale e lo studio delle informazioni giorno dopo giorno. Non solo, in questo modo è possibile informare il personale in merito ad eventuali problemi prima di effettuare le tradizionali operazioni di manutenzione, dando l’opportunità di apportare modifiche o correzioni prima che queste possano portare a problemi più costosi e dall’impatto maggiore. In più, le rilevazioni sul campo forniscono informazioni utili a definire in maniera dinamica quando e come effettuare la manutenzione dell’impianto meccanico, come ad esempio, quando sostituire i filtri dell’aria sulle apparecchiature HVAC.
I KPI sullo stato di salute dell’impianto possono inoltre fornire informazioni più approfondite sulla durata o sulla vita utile delle apparecchiature meccaniche. Poiché non tutte si degradano alla stessa velocità, è necessario potere prendere decisioni più informate relative a investimenti e manutenzione e scegliere se riparare o sostituire le apparecchiature.
Lo stream di informazioni, particolarmente complesso e dettagliato, può essere convertito in raccomandazioni e azioni per ottimizzare i costi operativi, ridurre i rischi e i tempi di downtime, a vantaggio delle attività di business.
Simili architetture consentono di aggregare informazioni eterogenee da impianti eterogenei e costituiscono il “sistema nervoso” degli edifici moderni. Ciò permette di combinare l’automazione intelligente, tecnologie per l’analisi e la visualizzazione di informazioni, il tutto attraverso una modalità semplificata che consente di prendere decisioni in tempi ridotti.
Tali soluzioni possono essere adottate per offrire una comprensione completa del sistema di sicurezza degli edifici intelligenti, realizzata attraverso sistemi di videosorveglianza, controllo accessi e rilevazione incendio, scambiando i dati con gli applicativi di gestione del personale. L’integrazione dei dati provenienti da diversi sistemi aiuta il personale addetto alla sicurezza nelle verifiche di presenza degli utenti, attivando le opportune azioni in caso emergenza, ottimizzando la sicurezza e la tutela del personale.
La migliore comprensione di ciò che accade consente di ridurre i tempi di apprendimento degli operatori, i costi di formazione, permette alle imprese di rendere più efficienti le proprie attività core.
Videowall e App mobile consentono agli operatori sul campo e in remoto di avere a portata di mano una vera e propria sala operativa virtuale e interattiva, con la quale è possibile dialogare attivamente, anche tramite sistemi touch.
Il tipo di interfaccia scelta permette di scalare rapidamente da una visione d’insieme di un intero quartiere o di un impianto produttivo, per esempio, sino al particolare sotto esame, un sensore, un ambiente o una telecamera. Tra i pregi della soluzione, la possibilità di avere sempre sotto controllo ogni aspetto cruciale in tempo reale, assicurando la pronta risposta degli addetti e facilitando gli aspetti legati alla manutenzione periodica e programmata.
È garantito l’accesso a ogni singolo meccanismo di monitoraggio e controllo, il tutto con una granularità di intervento di alto livello. Oltre a registrare eventuali eventi, o Incident, è possibile generarne di nuovi, per abilitare controlli e stimolare il personale preposto in modo automatizzato.
Di fatto, quando si verificano incidenti, prendere le decisioni giuste in maniera prevedibile e tracciabile può significare la differenza tra un ritardo minimo e una grave interruzione delle attività.
Proprio per questo i meccanismi di controllo “Incident Workflow” facilitano gli utenti nel processo decisionale in situazioni critiche, integrando procedure, operazioni di emergenza e applicazioni aziendali.
In questo modo, e abbinando procedure operative standard (Standard Operating Procedures – SOP) alla rilevazione automatica e manuale degli incidenti, è possibile limitare al minimo indispensabile l’interruzione delle attività.
Ad oggi, sono numerosi i player che operano nel campo della building automation, ma in pochi possono esprimere numeri e competenze globali. Appoggiandosi a simili partner è possibile contare su veri e propri abilitatori per la costruzione o ristrutturazione di edifici, quartieri e città, seguendo una logica “smart”, che privilegi sicurezza ed efficienza, al servizio della salute e del comfort dei cittadini.