Il Gruppo CAP ha indetto un bando per la gestione dei servizi legati all’ottenimento degli incentivi per l’efficienza energetica: EGO si è aggiudicato la gara.
L’operatore, attivo nel settore delle nuove energie, vince la gara per un valore totale di 400.000 Euro di servizi da erogare, alle aziende del Gruppo CAP ed a quelle aderenti alla “Water Alliance – Acque di Lombardia”, la prima rete di imprese tra aziende idriche in house della Lombardia.
Il bando di gara comprende i servizi per l’assegnazione, la gestione e la vendita dei certificati bianchi, per la conduzione delle pratiche relative agli incentivi legati al Conto Termico 2.0 (fra cui diagnosi energetica e certificazione energetica) e delle pratiche di qualifica presso il GSE degli impianti di biometano e di cogenerazione.
Parole nuove per le aziende del servizio idrico integrato, che a seguito della delibera ARERA 917 del dicembre 2017, devono perseguire l’efficientamento dei servizi legati alla raccolta, distribuzione e depurazione dell’acqua e dove questo comporta anche miglioramenti nella spesa energetica ben venga. Recenti studi del Politecnico di Milano riportano che il potenziale di risparmio energetico complessivo associato all’utilizzo dell’acqua nella rete idrica italiana risulta essere superiore a 3TWh, e, come confermato dalle Linee Guida ENEA, gli interventi possono essere incentivati tramite i certificati bianchi, recuperando parte dell’investimento.
La delibera, infatti, non fa alcun riferimento ai servizi energetici, ma definisce le caratteristiche di prestazione nell’erogazione dei servizi al singolo utente, e individua alcuni macro-indicatori per qualificare le condizioni tecniche di erogazione del servizio.
I macro-indicatori sono: perdite idriche, interruzioni del servizio, qualità dell’acqua erogata, adeguatezza del sistema fognario, smaltimento fanghi in discarica, qualità dell’acqua depurata. Nessuno di questi è direttamente legato all’energia, ma molti di questi per essere migliorati richiedono interventi di efficienza energetica. Ad esempio, per intervenire sulle perdite di rete è importante modificare la pressione delle pompe ottenendo due effetti positivi: si riducono le perdite e si risparmia energia elettrica.
Fra i requisiti di partecipazione alla gara rientrava essere una ESCo (Energy Service Company) certificata UNICEI 11352 e accreditata presso il GSE per l’accesso al meccanismo dei certificati bianchi, caratteristiche che identificano aziende con esperienza consolidata in attività di misura ed analisi dei parametri energetici riferiti allo specifico processo, quindi in grado di individuare cosa e come misurare, identificando con precisione le tipologie di intervento che possono essere oggetto di incentivo o no. Ottenere i certificati bianchi è più complesso di quanto possa sembrare e l’esperienza maturata da una ESCo è di grande importanza: a meno delle grandi utilities, che si occupano sia di acqua che di elettricità e hanno spesso una ESCo al proprio interno, bisogna chiedere supporto a società esterne qualificate.
Carlo Corallo, fondatore e amministratore delegato di EGO
EGO Power, la ESCO del nostro Gruppo attiva sul mercato da più di dieci anni è pronta a cogliere questa opportunità; oltre alla consolidata esperienza nel settore industriale da qualche anno ci rivolgiamo anche al settore idrico, in partnership con specialisti di ingegneria idraulica e di fluidodinamica appartenenti al nostro network societario.