Enel X, Nissan e RSE avviano la sperimentazione per lo sviluppo del V2G: le auto possono immagazzinare e restituire energia per stabilizzare la rete.
Il progetto prevede l’utilizzo di due infrastrutture di ricarica bidirezionale di Enel X, installate nella micro-rete sperimentale di RSE. Attraverso un’apposita piattaforma di controllo consentono di utilizzare le Nissan LEAF per la stabilizzazione della rete.
La completezza delle funzioni che verranno sperimentate, che comprendono un’ampia gamma di servizi ancillari. Tra questi l’ottimizzazione dei flussi energetici dell’utenza, fa di questo progetto una novità anche in ambito europeo.
Oggi i veicoli elettrici sono sempre più integrati nell’ecosistema dell’energia passando da semplici mezzi di trasporto a vettori energetici. L’automotive gioca un ruolo importante nel processo di transizione dai combustibili fossili alle fonti rinnovabili.
Le auto stabilizzano la rete elettrica con V2G
L’obiettivo del progetto è testare le funzionalità del V2G in base alle abitudini degli utenti privati e di coloro che utilizzano veicoli di flotte aziendali.
Durante i periodi di ricarica le batterie saranno impiegate come sistemi di accumulo energetico connessi alla rete, in grado di garantire vantaggi per il sistema elettrico e per i possessori delle auto.
In particolare, la tecnologia V2G permetterà di migliorare l’autoconsumo di energia rinnovabile da impianti domestici. Non solo, ottimizzare i flussi di energia prodotta e consumata a livello locale e garantire la continuità della fornitura di energia in caso di interruzioni.
A questo si aggiunge l’opportunità per i possessori di auto elettriche di ottenere una remunerazione per i servizi forniti al sistema elettrico.
Le auto stabilizzano la rete elettrica con V2G. La possibilità di sfruttare per più finalità le batterie attraverso il Vehicle to Grid permetterà di disporre di un sistema di accumulo domestico o aziendale. In più, ciò offrirà un importante contributo alla stabilità e all’efficienza del sistema elettrico. Si tratta dunque di uno strumento in grado di favorire ulteriormente la diffusione dei veicoli elettrici nel nostro Paese.
La diffusione delle fonti rinnovabili non programmabili, soprattutto solare ed eolico, necessita di nuove risorse di flessibilità, e fra queste le tecnologie di stoccaggio rivestiranno un ruolo essenziale.
L’attesa crescita del numero di veicoli elettrici in Italia, attraverso il Vehicle to Grid e lo Smart Charging, metterà a disposizione una capacità di accumulo tale da contribuire in modo decisivo all’efficace integrazione delle rinnovabili nel sistema elettrico.