Intergen rinnova la propria linea di gruppi di continuità rotanti per garantire energia efficienza e senza interruzioni per ogni genere di applicazioni.
Intergen aggiorna i sistemi rotanti della serie No Break KS ad elevata efficienza e ridotto impatto ambientale ed è protagonista anche nel mercato della fornitura di generatori d’energia senza interruzioni, con 66 installazioni solo nel nostro Paese.
Poter disporre di energia elettrica senza interruzioni è una esigenza fondamentale per un gran numero di operatori istituzionali ed economici. Gli esempi più noti sono gli ospedali e gli aeroporti, dove un’interruzione elettrica anche di breve durata comporta rischi elevatissimi per vite umane e beni materiali. L’elenco degli utilizzatori dei gruppi di continuità va dagli impianti industriali a quelli di telecomunicazioni, dalle infrastrutture come i tunnel stradali e ferroviari alle istituzioni finanziarie e la pubblica amministrazione, dai data center agli enti di ricerca.
Intergen rinnova i gruppi di continuità rotanti
Nei sistemi tradizionali, detti statici, il gruppo di continuità è dotato di batterie al piombo che mantengono l’alimentazione alle utenze quando la rete elettrica diventa instabile o si interrompe. Ciò permette al motore diesel di mettersi in moto e di raggiungere la velocità di rotazione ideale per azionare il generatore.
Viste le grandi potenze in gioco e i tempi molto ristretti di avvio, questo tipo di soluzione richiede installazioni particolari, per esempio per il raffreddamento delle batterie. Inoltre, a fine vita le batterie devono essere smaltite.
Nei gruppi rotanti come i No Break KS installati da Intergen , invece, l’accumulo di energia avviene facendo ruotare tramite un motore elettrico collegato alla rete un volano a due rotori concentrici, accoppiati tra di loro elettromagneticamente. In questo modo, mentre il rotore esterno (che ruota a 3000 giri al minuto per le reti a 50 Hz come quella italiana) accumula energia, quello interno, che gira a velocità più bassa (1500 rpm) funziona da stabilizzatore di tensione e frequenza.
Intergen No Break KS
Quando la rete diventa instabile e supera la gamma di oscillazioni gestibile dal gruppo, o si interrompe del tutto, l’energia cinetica accumulata dal volano esterno viene trasferita tramite accoppiamento elettromagnetico a quello interno, che a sua volta aziona il generatore, garantendo che l’alimentazione alle utenze venga mantenuta senza interruzioni e sbalzi di tensione e frequenza.
Contemporaneamente, viene comandato l’avviamento del motore diesel, che si porta nell’arco di qualche decina di secondi alla velocità di rotazione richiesta e solo a quel punto tramite una frizione magnetica inizia a far ruotare il generatore e ad alimentare le utenze, mentre il volano ritorna ad accumulare energia. I diesel utilizzati sono conformi ai recenti standard di emissione EPA e TA LUFT.
Il tutto avviene senza soluzione di continuità, senza perdita anche momentanea di funzionalità per le apparecchiature collegate. Il gruppo di continuità, una volta avviato il motore, può fornire energia per un tempo limitato solo dalla disponibilità di carburante. L’accoppiamento elettromagnetico tra albero motore e asse del generatore e tra i due elementi del volano garantisce infatti attriti limitatissimi. Inoltre, la struttura a due elementi concentrici del volano consente di ridurre gli sforzi sui cuscinetti a sfere, che non superano mai il regime di rotazione di 1500 rpm.
Intergen rinnova i gruppi di continuità rotanti
La linea di gruppi di continuità rotanti installata da Intergen comprende sistemi con potenze comprese tra 200 kVA a 2750 kVA per le unità a 50 Hz e fino a 3000 kVA per le unità a 60 Hz, in entrambi i casi con incrementi ad alta granularità. Inoltre, i gruppi possono essere installati in parallelo, permettendo di raggiungere qualunque livello di potenza di alimentazione necessaria.
Anche i gruppi No Break KS dispongono di un’unità di gestione e controllo con interfaccia utente grafica intuitiva. Questi dispositivi digitali si integrano al meglio in ambienti 4.0 tramite le principali connessioni standard di mercato. Tutti i gruppi di continuità della Linea No Break KS sono monoblocco e possono essere installati in edificio/locale tecnico oppure in container ingegnerizzati da Intergen.
Anche i gruppi di continuità possono essere gestiti e controllati in remoto. I tecnici possono monitorarne lo stato e pianificare gli interventi di manutenzione. Si tratta un fattore di importanza fondamentale per sistemi di questo tipo, che devono essere sempre pronti ad entrare in azione e a fornire i propri servizi per tutto il tempo necessario al cliente e al gestore di rete di ripristinare stabilmente la situazione. Grazie alla loro struttura i gruppi di continuità rotante sono in grado di gestire anche interruzioni ripetute nel tempo, per esempio in caso di catastrofi naturali e di guasti sistemici alla rete.