Panasonic Air Conditioning presenta a Host Milano 2019 le proprie unità condensanti transcritiche con refrigerante naturale a CO2.
Parliamo di dispositivi ideali per la conservazione di generi alimentari in supermercati, piccoli esercizi commerciali e stazioni di servizio.
Il Regolamento sui Gas Fluorurati (F-Gas Regulation) del 2014 ha introdotto una serie di misure per ridurre gradualmente il consumo di idrofluorocarburi HFC dell’80%.
Questa riduzione sta avvenendo per fasi in cui le quantità di HFC immesse nel mercato vengono gradualmente ridotte. Questo mediante l‘assegnazione di quote da parte della Commissione Europea ai produttori e agli importatori di HFC sfusi e una serie di divieti che interessano le applicazioni di refrigerazione e condizionamento.
Unità condensanti con refrigerante naturale
Nel settore della grande distribuzione gli impianti di refrigerazione rappresentano una delle voci che registrano il maggior consumo di energia e sono responsabili del circa 20% di perdite di refrigerante nell’atmosfera.
Perché adottare il refrigerante CO2?
- È un refrigerante naturale;
- Non è infiammabile e non è tossico;
- Ha un ODP (ozone depletion potential) = 0;
- Ha un GWP (global warming potential) = 1;
- È un refrigerante a basso costo e disponibile ovunque.
Gli impianti per la refrigerazione commerciale mediante CO2 di grande capacità, sono da tempo diffusi in Nord Europa, nell’ambito di supermercati e ipermercati. Di recente si è però iniziato a utilizzare la tecnologia anche per piccole attività di vendita alimentare negli altri Paesi Europei.
In linea con questa tendenza le unità condensanti transcritiche a CO2 da 4kW e 15kW di Panasonic si configurano come la soluzione ideale per la conservazione del cibo, a media o bassa temperatura, in vetrine e celle frigorifere.
Unità condensanti transcritiche di Panasonic
La fase di compressione bi-stadio del refrigerante CO2 è realizzata mediante un solo compressore. S tratta di una tecnologia che è unica nel mercato e che consente innegabili vantaggi.
Il compressore rotativo bi-stadio di produzione Panasonic permette una significativa riduzione delle dimensioni e del peso dell’unità condensante. In aggiunta si consideri che un solo compressore invece di due, un telaio di contenimento più piccolo e leggero, sono sinonimi di maggiore convenienza economica.
Unità condensanti con refrigerante naturale
Le unità con capacità da 4KW sono soluzioni compatte che possono essere impostate per funzionare, a basse e medie temperature, secondo quattro impostazioni iniziali. Le impostazioni possono essere modificate, in modo semplice e intuitivo, ruotando un commutatore. È possibile collegare una sola vetrina refrigerata chiusa e sono ideali anche per celle frigorifere.
All’unità condensante transcritica con capacità pari a 15kW è possibile collegare sia una vetrina per la conservazione dei gelati, sia fino a tre vetrine refrigerate per la conservazione dei cibi. Si tratta dunque di una soluzione “split”, ovvero il compressore e lo scambiatore condensante non sono posizionati all’interno della struttura della vetrina, ma sono resi remoti rispetto a questa.
La “remotizzazione” della sezione condensante permette inoltre di evitare il disturbo acustico all’interno degli ambienti occupati.
Panasonic serie CR può essere controllato da sistemi di supervisione ModBus, come quelli forniti da Carel, Eliwell e Danfoss, che assicurano il controllo dell’intero sistema di refrigerazione mediante CO2.
Panasonic intensificherà nei prossimi anni lo sviluppo dei sistemi di refrigerazione a CO2, costruendo macchine sempre più efficienti e contribuendo quindi, in modo significativo, a contrastare il riscaldamento globale in atto nel nostro pianeta.