A KlimahouseCamp si è parlato di ambiente, efficienza energetica, riqualificazione e green; l’uomo è al centro di un nuovo modello di architettura.
Si tratta di un messaggio chiaro, che passa anche dal “costruire bene, vivere bene”. Un tassello che racconta il desiderio e l’esigenza di puntare ad una migliore interazione tra natura e tecnologia. Come sottolineano i protagonisti, è importante dare vita a strutture abitative che influenzino positivamente la qualità della vita.
Sotto i riflettori, giovani nomi della psicologia e dell’architettura internazionale, con testimonianze e momenti di confronto. Durante gli eventi è stato offerto un quadro generale dell’attuale rapporto “uomo-spazi abitati” e dei cambiamenti della progettazione a favore del benessere.
L’uomo e l’architettura moderna
Laura Bettini, giornalista di Radio 24, ha moderato l’evento, al quale hanno partecipato il Vicepresidente di Fiera Bolzano Claudio Corrarati e il Direttore di Agenzia CasaClima Ulrich Santa. La sessione è stata aperta dall’intervento dello psicologo e divulgatore Luca Mazzucchelli, Direttore della rivista “Psicologia Contemporanea”.
Si tratta di un contributo incentrato sulla “psicologia dell’abitare” e sull’importanza che l’ambiente circostante ricopre nell’influenzare il benessere della persona. Il rapporto tra uomo e spazi abitativi cambia e si fa più consapevole, più attivo e più sostenibile.
Queste tematiche sono state approfondite nella tavola rotonda “Dalla teoria alla pratica, uno sguardo al futuro”. I protagonisti sono stati: la Presidente della start up Casa Ojalà Srl Beatrice Bonzanigo e gli architetti Peter Pichler e Filippo Taidelli.
L’impegno della fiera sul fronte ambientale si concretizza con OndaZ, che vedrà come protagonisti di Klimahouse 2020 le idee e i giovani della Generazione Z.
L’uomo e l’architettura moderna
Thomas Mur, Direttore di Fiera Bolzano
Giunti alla quindicesima edizione di questa manifestazione, che ormai rappresenta un punto di riferimento nel panorama dell’architettura e dell’edilizia sostenibile, abbiamo deciso di puntare su un concept diverso e di dare spazio alle nuove voci. con OndaZ, un hackathon di due giorni dedicato ai giovani, allargheremo anche a loro il dialogo sul green building offrendo possibilità concrete di proporre idee e soluzioni.
Obiettivo dell’iniziativa è quello di valorizzare il capitale umano della Generazione Z e le loro competenze. Ciò perché si trasformino in fonte d’ispirazione per professionisti, aziende, cittadini e istituzioni nel pieno rispetto dell’ambiente.
Il KlimahouseCamp ha offerto anche l’occasione per presentare l’immagine rinnovata di Klimahouse, manifestazione che conferma il ruolo da pioniere del settore.
Thomas Mur, Direttore di Fiera Bolzano
Cambiare il modo in cui costruiamo o ristrutturiamo non è una scelta, ma un dovere. Mettendo in rete aziende, ricercatori, artigiani, esperti, startup e giovani creiamo un vero e proprio ecosistema del costruire bene per un futuro migliore.