CONAI ha presentato a Ecomondo i benefici concreti del corretto trattamento degli imballaggi e ha dimostrato l’importanza dell’economia circolare.
Un beneficio diretto del valore di 995 milioni di euro in un anno. 412 milioni di materia recuperata dal riciclo, 29 milioni di energia prodotta da recupero energetico e 554 milioni di indotto economico generato. Cui si aggiunge un beneficio indiretto pari a 113 milioni di euro annui, ossia il valore economico della CO2 evitata.
Risultati straordinari che confermano l’importanza che il sistema riveste in Italia per il recupero e il riciclo dei materiali di imballaggio, un modello anche in Europa.
Il corretto trattamento degli imballaggi
Giorgio Quagliuolo, Presidente CONAI
Lo ripeto spesso: l’Italia non ha niente da invidiare a nessun paese in termini di economia circolare, nemmeno alla Germania. Il nostro paese rappresenta un’eccellenza nella gestione e recupero e dei materiali di imballaggio: se ne parla troppo poco. I risultati che presentiamo a Rimini lo confermano.
Forti di una percentuale di imballaggi recuperati pari all’80,6% (10,7 milioni di tonnellate) nel 2018, il sistema ha già raggiunto gli obiettivi di riciclo imposti dall’UE al 2025 e sono a un passo da quelli al 2030.
E oltre ai benefici economici, proprio a Ecomondo si parla anche di quelli ambientali. A partire dai 3 milioni e 971.000 tonnellate di CO2 non prodotta in un anno grazie al riciclo di acciaio, alluminio, carta, legno, plastica e vetro. Un risparmio che equivale a 9.190 tratte aeree Roma-New York andata e ritorno.
A Rimini attenzione anche sulla prevenzione, perché “è proprio nella fase di progettazione di un imballaggio che si definisce circa l’80% degli impatti che questo avrà sull’ambiente nel corso di tutto il suo ciclo di vita”, ricorda il Presidente Quagliuolo.
Il corretto trattamento degli imballaggi
Per questo CONAI ha presentato il nuovissimo strumento di eco-design: l’EcoD Tool. Un software utilizzabile online in grado di fornire indicazioni sull’impatto dell’imballaggio in tutte le fasi del suo ciclo di vita. Le sue funzionalità promettono di accorciare la strada verso imballaggi sempre più sostenibili per moltissime aziende italiane.
Giorgio Quagliuolo
Creare una cultura della sostenibilità è fondamentale, così come lo è fare prevenzione. Da anni percorriamo entrambe le strade, con iniziative come il progetto Green Jobs 2019 appena concluso a Matera o il Bando CONAI per la prevenzione. Gli imballaggi non vanno demonizzati, vanno resi sempre più sostenibili. Hanno un valore concreto nella vita di tutti i giorni. Se ben gestiti, quando diventano rifiuti possono rinascere a nuova vita e svolgere un’ulteriore funzione: diventare input per nuovi cicli produttivi.