Intervistiamo Luca Maraviglia, Sales Manager Instruments di FLIR Systems; il manager traccia per noi le strategie per lo sviluppo del brand nel 2020.
– Come si posiziona FLIR, oggi, sul mercato italiano e globale?
FLIR si posiziona quale leader di mercato nella produzione e commercializzazione di sistemi ad infrarosso con uno share mondiale superiore al 60%.
– Le strategie FLIR: quali sono gli obiettivi di crescita per il medio periodo? Quali strategie adotterete per accelerare la crescita nel 2020?
Le strategie per gli obiettivi a medio termine e per il 2020 saranno quelle di raggiungere sempre più clienti attraverso la distribuzione tecnica e di curare con particolare attenzione i key account e gli specifici mercati di riferimento.
– Quali mercati andate a indirizzare? Come si sta muovendo il vostro mercato di riferimento?
Storicamente i mercati di riferimento per il mondo infrarosso sono quelli del mondo industriale e del mondo edilizio, nel 2020 ci aspettiamo una particolare attenzione dal mondo industriale con particolare focus sull’automazione industriale (industria 4.0) e la rilevazione preventiva degli incendi che noi definiamo come Early Fire Detection. Un ulteriore segnale di crescita viene dal mondo della ricerca delle perdite fuggitive di gas per le quali FLIR ha una gamma dedicata (GFxxx).
Le strategie FLIR
– Quali novità ci aspettano per il 2020? Potete rilasciare qualche anticipazione delle strategie prodotto/servizio?
A oggi non siamo in grado di annunciare qualcosa di specifico ma visto che FLIR investe il 10% del fatturato nella ricerca e sviluppo le novità certo non mancheranno. Possiamo invece confermare che il 2020 vedrà novità anche dal lato dei software a corredo degli strumenti.
– Qual è il vostro rapporto con i partner e il canale?
Sin dal 2006, FLIR ha deciso che alcuni prodotti / servizi sono destinati alla distribuzione organizzata pertanto possiamo affermare che le relazioni sono stabili e durature. Sicuramente la proposta tecnica commerciale di FLIR volge e volgerà sempre alla capacità di integrare più soluzioni quindi è auspicabile che nel 2020 cresca anche il numero di partner possibilmente con la capacità di integrare software o hardware.