I bilanci di Fiera Bolzano per Klilmahouse 2020 sono positivi; l’evento ha registrato la fiducia per un mercato dalle grandi potenzialità e con soluzioni innovative e concrete.
La manifestazione ha creato connessioni per oltre 36.000 visitatori, tra operatori di settore e utenti finali, con un ampio ventaglio di visioni, progetti, proposte e soluzioni.
La manifestazione è stata animata da quattro giorni di eventi dedicati all’edilizia sostenibile e con un unico grande messaggio: “Costruire bene. Vivere bene”.
Un progetto condiviso con entusiasmo dagli oltre 450 espositori presenti e da esperti internazionali, associazioni e istituzioni. Protagonista della manifestazione l’innovazione, testimoniata dalle proposte di tutte le aziende espositrici
In esposizione soluzioni concrete per un’edilizia che cambia: dai materiali all’impiantistica, dalle tecniche costruttive più innovative e a impatto ridotto fino ai dispositivi hi-tech.
Fiducia per un mercato dalle grandi potenzialità
Per premiare le aziende che hanno maggiormente dimostrato capacità innovativa e alto livello tecnologico, Fiera Bolzano ha promosso due Award. Il primo è il Klimahouse Trend, organizzato in collaborazione con il Politecnico di Milano, che si è rivolto alle imprese espositrici più consolidate.
Premiata LenEco Srl, azienda altoatesina che si è distinta per il sistema costruttivo “LinaHAUS”. Mediante l’utilizzo di componenti in legno non trattato, questo sistema permette di realizzare edifici senza coibentazione o strati di rivestimento aggiuntivi.
Il secondo, il Klimahouse Future Hub Award 2020 rivolto alle giovani start up, ha premiato FBP – Future is a Better Place. Il segnalatore rileva la qualità dell’aria nelle aule scolastiche, usando algoritmi di intelligenza artificiale.
Grande successo anche per i Klimahouse Tours, visite guidate agli edifici sostenibili dell’Alto Adige più virtuosi, organizzate in collaborazione con la Fondazione Architettura.
A Luca Mercalli è stata consegnata la targhetta di certificazione CasaClima R dell’Agenzia CasaClima. Merito del recupero di una vecchia casa di montagna datata 1732, trasformata in un esempio di sostenibilità ambientale e autosufficienza.
Fiducia per un mercato dalle grandi potenzialità
Ha fatto il suo debutto a Klimahouse il format HHH – HOME, HEALTH & HI-TECH che ha richiamato medici ed esperti del mondo dell’edilizia.
Un’iniziativa, con un focus sulla salubrità indoor, che ha offerto l’opportunità di guardare in modo nuovo al tema del benessere e della salute. Questo grazie al supporto di Cnt-Apps, partenariato universitario che raggruppa il Politecnico di Torino, l’Università Federico II di Napoli, l’Università di Padova, l’Università del Salento, l’Università di Ferrara, l’Università della Basilicata e le Università di Madrid e Valencia.
Un grande contributo per ridisegnare il futuro del green building, infine, è arrivato dagli oltre 60 ragazzi della Generazione Z arrivati a Klimahouse da tutta Italia. Tra le iniziative più rilevanti, “Onda Z @ Klimahouse 2020” che ha offerto una due giorni di hackathon, svoltasi presso la Libera Università di Bolzano.
Progetto vincitore è Greenisland che mira a riportare la natura in città, permettendo alle comunità di collaborare attivamente alla produzione di cibo in piccola scala. L’obiettivo è quello di offrire servizi per l’installazione di orti urbani sui condomini che rispettino la sinergia della natura e la corretta combinazione tra le diverse specie coltivate.