Key Energy di Italian Exhibition Group andrà in scena dal 3 al 6 novembre per parlare di edilizia, comunità energetiche, digitalizzazione e transizione energetica.
Spazi domestici, lavorativi e pubblici si connettono in un nuovo ecosistema che ha nell’energia pulita, rinnovabile e conveniente il suo driver principale di sviluppo. Un mutamento epocale che il Covid-19 ha per ora solo rallentato e che gli strumenti di politica economica continuano a sostenere.
Per facilitare la comunicazione, in questi mesi, Key Energy ha aumentato i canali di comunicazione e gli appuntamenti digitali di Connect Talk and Share. Al centro, l’innovazione tecnologica, la risposta legislativa, la gestione pubblica e privata delle forniture energetiche.
Gli spazi espositivi di Key Energy 2020 – che si svolge in contemporanea a Ecomondo – sono stati ripensati con il progetto #safebusiness voluto da IEG. È così possibile garantire che ogni fase della manifestazione si svolga in sicurezza per gli espositori, gli ospiti, il personale.
La transizione energetica
Il fil rouge dell’edizione 2020 di Key Energy è “Dove l’energia incontra il futuro”. Quattro i settori della manifestazione: Wind, Solar & Storage, Efficiency e Sustainable City. Le linee guida sono: digitalizzazione, rigenerazione urbana e mobilità sostenibile.
La Smart City, quest’anno, si arricchisce con LUMIexpo il focus, in partnership con Tecno Edizioni. Si parlerà di sistemi digitali di efficienza per l’illuminazione pubblica e privata, rinnovabili, comunità energetiche, ruolo dei prosumer, Utility come motore di trasformazione del territorio, mobilità elettrica.
La filiera produttiva e tecnologica, con l’expertise del Comitato Scientifico di Key Energy, presenterà l’alfabeto di un mutamento culturale che attende solo di essere combinato nel lessico della ripresa economica.
La transizione energetica
Partner di Key Energy in questa impresa sono il Politecnico di Milano con l’Energy Strategy Group che presenterà un report inedito sugli scenari energetici e climatici da qui al 2050. Tra gli altri: ANEV, Italia Solare, ANIE Federazione, ENEA, Elettricità futura, Wind Europe e Solar Europe.
Dalle pale eoliche al lampione che si accende solo al passaggio delle persone. Dal recupero di siti industriali per ospitare il fotovoltaico alla domotica intelligente.
L’efficientamento energetico non è più una semplice detrazione fiscale, ma una leva di vantaggio competitivo che migliora abitazione, quartieri e l’intera città.
Gli spazi urbani sono punti di congiunzione di persone in movimento. È l’elettrificazione che permette spostamenti sostenibili e profittevoli. La transizione è ora e va compresa e colta in fiera.