Energy wave sceglie Qundis per una attività di sostituzione di 898 ripartitori con innovative soluzion radio Q caloric con nodo e gateway AMR.
Oggetto dell’intervento, l’installazione di nuovi strumenti di ripartizione in uno dei principali condomini di Tortona. Si tratta di una struttura che conta 3 stabili con 3 scale ciascuno, per un totale di 141 alloggi.
Trascorsi 10 anni dalla precedente installazione e con batteria in scadenza, Energy wave ha ritenuto la scelta migliore quella di affidarsi ai dispositivi Qundis. Le due aziende collaborano stabilmente da tempo.
L’azienda tedesca ha proposto i ripartitori di calore Q caloric 5.5, che consentono una lettura del contatore ancora più semplice e flessibile. Il sistema radio ad ampia copertura semplifica la lettura dei dispositivi, attraverso una qualsiasi postazione fissa o mobile
Qundis ha fornito per l’installazione:
- 18 Q node 5.5, che rappresentano il cuore pulsante della piattaforma di lettura remota dei misuratori Qundis, Q AMR. I dispositivi, infatti, ricevono i dettagli sui consumi energetici dai misuratori creando una rete di comunicazione all’interno dell’immobile.
- 1 Q gateway 5, il dispositivo che – basato su tecnologia cloud – può monitorare in modo smart tutti i misuratori all’interno dell’immobile.
Qundis Q caloric 5.5
Piermaria Beretta, Direttore Tecnico di energy wave
Siamo molto soddisfatti di esserci affidati a Qundis per questa installazione, in quanto abbiamo potuto dotare un importante condominio di una tecnologia particolarmente innovativa attraverso i Q caloric 5.5.
Grazie alla possibilità di trasmettere via radio i valori di consumo rilevati nella propria abitazione, abbiamo l’importante vantaggio di rilevare il dato di consumo e la funzionalità delle apparecchiature direttamente da remoto, quindi senza recarsi presso il condominio.Antonello Guzzetti, Country Manager di Qundis in Italia
Siamo orgogliosi di collaborare con un partner come energy wave, ancora di più per un progetto di replacement sul quale cerchiamo di sensibilizzare le utenze da tempo.
Infatti, chi ha installato dieci anni fa i ripartitori di calore ha già potuto riscontrarne gli effetti benefici in bolletta, ma è chiamato ora a ricordare che tali dispositivi hanno una vita naturale di 10 anni, dopo tale periodo è essenziale sostituirli.Si tratta, tra l’altro, del momento adatto per procedere a questo tipo di attività installativa in vista della possibilità di convertire i propri impianti alla versione AMR. Non solo, questo tipo di intervento è essenziale anche per essere pronti al rispetto della nuova normativa EED 2018/2002 che il Consiglio dei ministri ha approvato in data 7 luglio.