FLIR ThermiCam AI e TrafiCam AI sono apparati evoluti, dotati di intelligenza artificiale e in grado di ottimizzare il flusso del traffico.
L’obiettivo è quello di facilitare l’integrazione urbana e di migliorare la sicurezza e l’efficienza della rete stradale.
Rickard Lindvall, General Manager, Solutions Business, FLIR Systems
I sistemi per il traffico FLIR sono attualmente installati in 75 paesi. Con l’introduzione dei modelli ThermiCam AI e TrafiCam AI, FLIR offre ora una soluzione pienamente integrata che consente ai responsabili della viabilità e agli urbanisti di sfruttare il prezioso apporto di informazioni fornito dall’intelligenza artificiale ed ottimizzare costantemente il flusso del traffico.
Questa soluzione integrata consente alle municipalità di migliorare la pianificazione della viabilità per rendere le città più sicure e più vivibili.
La termocamera FLIR ThermiCam AI e la telecamera TrafiCam AI possono operare grazie al supporto della piattaforma cloud FLIR Acyclica. Grazie a questa piattaforma, le municipalità potranno sfruttare i dati acquisiti per prevedere il traffico. Non solo, potranno prevenire congestioni ed incidenti, per rendere le strade più sicure per conducenti, ciclisti e pedoni 24 ore su 24.
Ma come funziona l’AI per la gestione del traffico?
Questo genere di apparati consentono una analisi dinamica di quanto sta accadendo. Ciò è possibile tramite l’acquisizione e l’elaborazione dei dati in tempo reale. Termocamere e telecamere sono in contatto diretto con i controller semaforici agli incroci. Si abilita così una modalità di controllo proattivo retro-azionato, capace di ottimizzare il traffico e migliorando la sicurezza.
Per un monitoraggio 24 ore su 24 è possibile sfruttare le potenzialità dei due nuovi device FLIR. Il sensore termico di ThermiCam AI permette l’acquisizione di dati sul calore, mentre il sensore low light HD nello spettro della luce visibile di TrafiCam AI permette una lettura chiara in qualsiasi condizione.
Questi sistemi di visione sfruttano la comunicazione Wi-Fi per il calcolo dei tempi di percorrenza e per altre applicazioni origine–destinazione. In futuro, sarà possibile dotare queste soluzioni di antenne cellulari 5G per supportare la connettività V2X e migliorare ulteriormente la sicurezza stradale.